UN ALTRO REGALO AD ARMUNIA: LA FORESTERIA DELLA EX FATTORIA ARCIVESCOVILE
Nell’ultimo consiglio comunale è stato fatto un altro regalo ad Armunia. Ovviamente con il nostro voto contrario. Il Comune cederà infatti la proprietà della foresteria della ex fattoria arcivescovile, sede del nostro Comune, alla “Fondazione Armunia”, dopo aver speso quasi un milione di euro nella ristrutturazione. Soldi pubblici, non ci stancheremo MAI di ricordarlo, che consentiranno alla Fondazione di continuare l’esperienza delle residenze.
Non mettiamo in discussione il valore di questa esperienza, ma il modus operandi dei nostri amministratori. Armunia infatti ci costa come gestione un milione di euro l’anno per una bigliettazione che non arriva ai 20.000 €. Senza contare che riceve le sponsorizzazioni economiche da Rea Impianti. Ma la sproporzione delle risorse che vanno alla parte artistica (poche) rispetto a quelle che sono destinate alla parte amministrativa-tecnica (tante), facilmente documentabili, non è razionale così come non lo è lo scarso ritorno in termini di entrate economiche (a fronte di tale impegno economico) con in aggiunta una perdita di oltre mezzo milione di euro.
Noi non siamo mai arretrati su questo tema, “stupisce” leggere sulla stampa che il candidato sindaco della “Lista del Cuore” non batta ciglio su tutto questo.
Le domande ed i dubbi su questa gestione sono molteplici, ma il principale è: Se un privato entrasse nella Fondazione come socio di maggioranza diventerebbe poi il proprietario di questi immobili? La cultura deve certamente avere risorse adeguate, ma devono essere destinate per la sua crescita, per tutte le sue componenti artistiche e culturali e sempre in ottica di sviluppo e non a fondo perduto creando debiti sulle spalle dei cittadini.