Tagli ai cittadini: Né col governo né col comune. Tutti a casa!
Tagli ai cittadini: Né col governo né col comune. Tutti a casa!
Stasera ore 21:00 in Piazza del mercato, Rosignano Solvay
Il sindaco Franchi, taglieggiato dal suo compare di partito Enrico Letta, sostenuto da Berlusconi e la sua banda, viene a dirci che occorre tagliare dal bilancio comunale 2,3 milioni di euro (oltre ad altri 5 milioni già previsti), e vuole coinvolgere cittadini e associazioni in questa mattanza sociale, in modo che “la revisione del bilancio sia la più indolore possibile.” Noi non ci stiamo, né coi tagli di Letta né con quelli di Franchi. Da anni la casta del PD sta sostenendo il fiscal compact (pacchetto fiscale) della troika (UE, BCE e FMI) tanto da arrivare ad introdurre nella Costituzione nata dalla Resistenza il cosidetto “pareggio di bilancio”: il Parlamento esautorato dal governo Monti, sostenuto da PD e PdL, ha approvato senza discussione, nell’aprile 2012, l’inserimento nell’art. 81 della Costituzione l’obbligo al “pareggio di bilancio”. La maggioranza è stata volutamente tale da impedire qualsiasi possibilità di convocare un referendum abrogativo (molto superiore al 66% necessario). Con il pareggio di bilancio in Costituzione la struttura economica italiana sarà completamente demolita entro i prossimi 20 anni. Saremo (siamo già) in completa balìa dei poteri forti europei e delle grandi banche. I primi a pagarne i costi saranno le fasce più deboli della popolazione, i disoccupati, i lavoratori, i pensionati. Tutti i servizi saranno (sono già) sottoposti a tagli brutali: il diritto alla salute, la casa, l’istruzione, la protezione ambientale, i trasporti pubblici, ecc. Sul piano locale, mentre il “figlio” (il sindaco Franchi) dice male del “padre” (Letta), occorre aggiungere che l’amministrazione comunale di Rosignano merita un particolare disprezzo: drogata da entrate straordinarie (Scapigliato e la cementificazione sistematica e crescente, si veda il mega-progetto H5 o quello delle Pescine), si è illusa che le vacche grasse continuassero per sempre, indebitandosi in progetti faraonici ed inutili come la nuova costosissima biblioteca e sterminate clientele. Con l’esaurimento della discarica e il contrasto alla cementificazione, da una parte, e l’assurdo patto di stabilità di provenienza germanica dall’altra, tutti i nodi vengono al pettine. A Rosignano, più che altrove, ci attendono lacrime e sangue. Cominciamo col dire la cosa essenziale: tutti a casa!! NESSUN VERSAMENTO AL GOVERNO DEI CORROTTI E DELLE BANCHE. NESSUN TAGLIO AI SERVIZI SOCIALI E AMBIENTALI COSTRUIAMO DAL BASSO L’ALTERNATIVA ALLA CASTA LOCALE E NAZIONALE
Movimento 5 stelle