LA PROMESSA DI NOVITÀ’ NON E’ STATA MANTENUTA
Aumenta il numero di Assessori, con la motivazione che in questo modo sarebbe garantita maggiore presenza sul territorio e vicinanza ai cittadini. Noi pensiamo che non sia il numero di assessori a garantire presenza e vicinanza, ma piuttosto la qualità del lavoro svolto dagli Assessori.
In campagna elettorale il Sindaco Donati ha più volte ripetuto che ci sarebbero stati elementi di novità, a partire dalla presentazione della sua Giunta. Invece è la continuità la caratteristica che salta all’occhio.
Se l’unica ad essere presente, anche nella precedente giunta Franchi, è Licia Montagnani, che oltre ad essere assessore guadagna anche il titolo di vicesindaco, forse per la fedeltà dimostrata anche in campagna elettorale con una sua lista in appoggio al Donati, gli altri assessori, sebbene non legati agli onori delle cronache, sono presenti nelle realtà legate al nostro Comune, da Cecilia Peccianti dipendente della partecipata Rea a Giovanni Bracci membro del Consiglio di amministrazione del Consorzio di bonifica a Beniamino Franceschini, figlio di Lucia Croce ex consigliere comunale, ex Presidente del Consiglio Comunale, Presidente CCN.
Per non parlare di Vincenzo Brogi Presidente e direttore artistico dell’Associazione Armunia, ex Dirigente del Comune di Rosignano del settore qualità della vita, ex Dirigente dell’area servizi alla persona.
Quindi nuovi di facciata, ma legati a doppio filo alle esperienze politica che da anni (decenni!) amministrano il nostro territorio. Se questi sono gli elementi di novità la partenza è pessima, una promessa di novità fatta davanti ai cittadini non è già stata mantenuta.