SCHIUME ALLE SPIAGGE BIANCHE: GRADO DI TOSSICITÀ’ ELEVATO
Gli ultimi esiti analitici dei campionamenti compiuti da Arpat, a riguardo dell’ultimo della serie di episodi delle schiume che hanno invase le spiagge bianche, hanno rilevato un grado di tossicità, esattamente il Rapporto dichiara “Per quanto riguarda invece il saggio di tossicità con batteri bioluminescenti sul campione di solido spiaggiato (campione 100) si precisa che ha mostrato un grado di tossicità più elevato di quello raccolto il 12 ottobre 2018.”.
Gli ultimi esiti analitici dei campionamenti compiuti da Arpat, a riguardo dell’ultimo della serie di episodi delle schiume che hanno invase le spiagge bianche, hanno rilevato un grado di tossicità, esattamente il Rapporto dichiara “Per quanto riguarda invece il saggio di tossicità con batteri bioluminescenti sul campione di solido spiaggiato (campione 100) si precisa che ha mostrato un grado di tossicità più elevato di quello raccolto il 12 ottobre 2018.”.
Arpat eseguirà altri campionamenti, per approfondire, giustamente. E’ evidente però come la questione non sia l’attesa del risultato di altri campionamenti, ma piuttosto cosa fare di concreto per far cessare l’avvelenamento del nostro mare, un inquinamento avanzato in anni di inerzia ed indifferenza di chi sversa e di chi si dovrebbe impegnare per limitarne i danni.
Ed ancora: quanto ancora sono disposti a tollerare e giustificare questo inquinamento i cittadini di Rosignano Marittimo?
Noi abbiamo le idee chiare, le abbiamo esposte direttamente al Ministero dell’Ambiente, è necessario ragionare sulle opere di risanamento, bonifica e sostenibilità del parco industriale, che genera impatti positivi sia in termini economici che occupazionali. Chiediamo che le aziende si pongano l’obiettivo di arrivare a ridurre subito, per arrivare poi ad azzerare, lo scarico in mare di inquinanti, e che si impegnino a bonificare il territorio pur mantenendo le proprie attività, al fine di riequilibrare le risorse a cui ad oggi hanno solo attinto restituendo a tutti un ambiente sostenibile.
Ai cittadini chiediamo di unirsi nel sollecitare questi impegni, Rosignano è la nostra casa, dobbiamo viverci, non sopravviverci.