RESTANO FORTI DUBBI SU NOMINA PRESIDENTE CROM
Durante il Consiglio Comunale del 27/10, a seguito di una nostra interpellanza scritta, sulle nomine del CDA di CROM, e della successiva interpellanza sullo stesso argomento, il Sindaco ha risposto affermando che “non esistono motivi d’incompatibilità nella carica di Presidenza conferita alla Dott.ssa Tascini”; che “non esistono motivi di “parentopoli” (la dott.ssa Elisa Tascini è madre della Consigliera comunale Camilla Marini, presidente a sua volta della Commissione consiliare n.2 che si occupa del controllo sulle aziende del Settore Sociale); che “non era necessaria nessuna valutazione da parte responsabile Anticorruzione del Comune di Rosignano Marittimo, e che pertanto, è tutto in regola”.
Per noi restano forti dubbi sulla compatibilità e sulla regolarità della mancanza, a tutt’oggi, della valutazione Anticorruzione.
Tutto questo in base alle Direttive previste dall’ANAC, che prevedono la valutazione preventiva con istruttoria, prima delle nomine (se non ci sono cause ostative), da parte del Responsabile dell’Anticorruzione.
Inoltre il Decreto legislativo n. 39/2013 (Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le Pubbliche amministrazioni e presso enti privati in controllo pubblico) stabilisce all’art.12 comma 4 lettera c, l’incompatibilità degli incarichi dirigenziali con i ruoli direttivi. La dott.ssa Tascini è inquadrata come Dirigente e Direttore della Farmacia Comunale di Rosignano Solvay e contemporaneamente Presidente del Cda di CROM (nomina sindacale del 17/05/16).
Pertanto, i nostri dubbi restano e non sono affatto chiariti dalla risposta del Sindaco.