REDDITO DI CITTADINANZA: INTERROGAZIONE SULLA SUA APPLICAZIONE
Da aprile 2019 il Reddito di Cittadinanza sarà la misura unica di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale, a garanzia del diritto al lavoro, della libera scelta del lavoro, e sarà in esso inglobato contestualmente l’erogazione del REI (reddito di inclusione).
Per questo motivo, abbiamo interrogato il Sindaco e la Giunta su quali saranno le iniziative ed i progetti che l’amministrazione intende mettere in campo per ottimizzare le risorse umane che per effetto di tale decreto saranno disponibili e se hanno previsto un apposito ufficio in tal senso.
Infatti, è previsto che nel caso in cui il bisogno sia complesso, e più in generale, i servizi dei Comuni competenti per il contrasto alla povertà procedono ad una valutazione multidimensionale del nucleo familiare al fine di avviare il percorso di attivazione sociale e lavorativa coinvolgendo, oltre ai servizi per l’impiego, altri enti territoriali competenti. La valutazione è composta da un’analisi preliminare e da un quadro di analisi approfondito che mettono in luce bisogni e punti di forza della famiglia al fine di condividerne gli interventi e gli impegni necessari a garantire il percorso di fuoriuscita dalla povertà che verranno sottoscritti con il Patto per l’inclusione sociale.
Ricordiamo che sono 367 i cittadini del nostro comune a cui è stata accettata la richiesta d’accesso al reddito di cittadinanza. Tutti questi cittadini potranno avere un’opportunità di migliorare la propria vita. Questa misura deve andare avanti, e necessita anche della collaborazione delle amministrazioni comunali, ed un’efficiente predisposizione degli uffici.
È un #dovere portare a compimento questo importante obbiettivo e un segno di rispetto per chi è in difficoltà.