Ordine del giorno: NO al rigassificatore a Piombino
Nel prossimo Consiglio Comunale, insieme alla lista civica Rosignano nel Cuore, presenteremo questo Ordine del Giorno affinché il Consiglio dichiari la propria contrarietà all’ipotesi di collocazione del rigassificatore a Piombino e si esprima a favore della realizzazione di un grande progetto basato sulle energie rinnovabili che coinvolga l’intera Val di Cornia e la Costa degli Etruschi.
Il Governo ha deciso di installare un impianto di rigassificazione nel porto di Piombino senza coinvolgere né la comunità locale né le istituzioni e associazioni;
Il confronto con le Istituzioni locali, in quei pochi incontri, non è servito a discutere riguardo la realizzazione dell’impianto a Piombino quanto l’ammontare di eventuali misure compensative e le modalità spicciole di inserimento dell’intervento;
Il Comune di Piombino, in seguito alla decennale crisi industriale del settore siderurgico che ha determinato lo spegnimento dell’altoforno nel 2014 con conseguente fine dell’area a caldo, è individuato, insieme al territorio limitrofo, come area di crisi industriale complessa;
Nella piana retroportuale rimangono vastissime aree da bonificare nonostante ben 900 ettari sulla terraferma e 2000 ettari di specchio acqueo ricadano nel SIN per le bonifiche;
L’intero territorio della Val di Cornia risente della crisi piombinese le cui aree produttive offrivano lavoro ad un’area ben più vasta;
Considerato che
Decisioni invasive come quella del rigassificatore avranno ricadute pesanti su tutto il territorio;
L’ipotesi dell’installazione del rigassificatore in porto a Piombino ha provocato una forte reazione dell’opinione pubblica, coinvolgendo ogni sensibilità in maniera univoca;
Considerato altresì che il Comune di Rosignano Marittimo a seguito della riunione di giunta il 31 Luglio del 2017 presentava ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale sulla decisione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare di escludere da Valutazione di Impatto Ambientale (cosa che sta accadendo anche per l’impianto di Piombino) la Revisione alla Variante Progetto Rigassificatore Rosignano;
Considerato che sul tema si è impegnato per oltre quindici anni il Comitato No Rigassificatore che ha visto l’impegno di centinaia di cittadini del nostro Comune;
Considerato anche che tale ricorso incontrò parere favorevole del TAR e del Consiglio di Stato.
Ritenuto che
La quantità di denaro pubblico impiegato nell’ampliamento del porto di Piombino, avente come obiettivo quello di garantire lo sviluppo delle aziende operanti nel settore logistico e manifatturiero sarebbe del tutto vanificata dalla realizzazione del rigassificatore;
Si debba privilegiare, per le necessità e le prospettive del territorio, un grande progetto finalizzato alle energie rinnovabili nelle aree del SIN di Piombino da bonificare collegate a realizzazioni possibili anche nei comuni limitrofi;
Ricordato che
La collocazione nel porto o nel golfo di Piombino comporta l’installazione di un elemento di grande impatto ambientale nel santuario dei cetacei, in un golfo di grande rilevanza turistica in cui negli anni si è sviluppata in maniera incisiva l’itticoltura di qualità;
I territori limitrofi sono influenzati in modo diretto e indiretto da simili trasformazioni territoriali;
I Sindaci dei comuni della Val di Cornia, e di Follonica hanno espresso la loro contrarietà all’opera in progetto;
Il Consiglio Comunale
Dichiara la propria contrarietà all’ipotesi di collocazione del rigassificatore a Piombino;
Si esprime a favore della realizzazione di un grande progetto basato sulle energie rinnovabili che coinvolga l’intera Val di Cornia e la Costa degli Etruschi.
Il Gruppo Consiliare – Rosignano nel Cuore
Rosignano, Movimento 5 Stelle Rosignano
18/9/2022
Link all’Ordine del giorno:
https://www.rosignano5stelle.it/wp-content/uploads/2022/09/ODG-RIGASSIFICATORE.pdf