NON RASSEGNIAMOCI ALL’INCURIA E DEGRADO NEL NOSTRO COMUNE
Così abbiamo scritto nel nostro programma:
Il Movimento 5 Stelle a Rosignano Marittimo si prefigge di realizzare una politica che ponga al centro la persona e i suoi bisogni, che lavori per una città a misura d’uomo, dove il degrado lasci il posto al decoro urbano, in cui la difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini non passi in secondo piano…”
Ma non solo, nel programma abbiamo dedicato un capitolo specifico sul degrado del territorio e su come contrastarlo per far rinascere Rosignano Marittimo, perchè le frazioni registrano un degrado ed un abbandono evidente, che si manifesta nell’incuria di piazze, parchi, strade, arredo urbano, creando disagio e dando un’immagine di disorganizzazione che incide concretamente sulla qualità di vita dei residenti e sul soggiorno dei turisti.
Occorre riuscire a trasformare i centri delle frazioni in luoghi dove vivere, incontrarsi in zone e aeree inclusive ed accoglienti, socializzare, fare cultura e usufruire di piccoli eventi, diventi naturale, non sia ostacolato ma favorito.
Le nostre proposte di programma erano in sintesi:
– Potenziamento Ufficio Manutenzioni e della squadra operai comunali;
– La Riqualificazione degli arredi urbani, delle piazze e delle aree verdi, dei parchi gioco, abbattimento delle barriere architettoniche;
– Favorire dinamiche positive di convivenza e rispetto tra cittadini e istituzioni, in modo da poter trasmettere un messaggio di rispetto delle regole e degli spazi pubblici;
– Favorire l’educazione delle nuove generazioni a comportamenti virtuosi e incoraggiare l’identificazione con il proprio luogo di appartenenza;
– Organizzare iniziative nelle scuole per illustrare fenomeni di degrado e promuovere azioni di pulizia e decoro nelle strade, permettendo ai giovani che vi partecipano di acquisire crediti scolastici;
Ma è il metodo l’aspetto più importante: ogni scelta deve passare dal coinvolgimento della cittadinanza, uno degli obiettivi principali dell’azione politica deve essere quello di realizzare una comunità che sia consapevole e partecipe delle scelte di di sviluppo del proprio territorio. Il senso di appartenenza, si nutre solo e soltanto con il coinvolgimento e la partecipazione alle scelte.
Non rassegniamoci all’incuria che ci circonda, il rischio è di trovarci “a nostro agio nel disagio”.