No all’inciucio Solvay e istituzioni locali.
Il nostro comune in primis, ma anche provincia e regione non devono sottostare ai diktat della solvay, riguardo alle materie prime: acqua sale. Riguardo all’inquinamento: deroghe varie e non applicazione delle leggi esistenti.
L’acqua della Val di cecina é del nostro territorio comunale, prima di tutto spetta alla popolazione.
No, a un altro scempio, come il prosciugamento del lago di S. Luce. Dimostrazione lampante di come alla Solvay non interessa la vita in nessuna delle sue forme, ma soltanto il profitto. Dopo i pesci e gli uccelli acquatici, a morire di sete toccherà a noi. Non perché ci sarà la siccità, ma perché la solvay rapina il più e inquina il restante dell’acqua.
Alle istituzioni regionali, provinciali, comunali, noi del movimento 5 stelle diciamo, basta! Il cittadino viene prima dell’industria. Dovevate saperlo in teoria e nei fatti. Noi ve lo ricordiamo adesso e quando vi manderemo a casa, lo applicheremo sempre.
Per i suoi bisogno di acqua e sale la Solvay deve costriure il suo desalinizzatore, con i suoi soldi e senza aiuti con soldi pubblici.
Alla Solvay noi diciamo basta con l’inquinamento del mare e dell’aria!
E alle istituzioni: basta con i controlli all’acqua di rose e deroghe. Esigiamo l’applicazione delle leggi in vigore.
Iniziare subito con la bonifica dal mercurio, l’amianto e altri prodotti inquinanti presenti nell area Solvay.
La messa in sicurezza dal cloro e un piano d’emergenza per la popolazione in caso di fughe di gas.
Signori delle istiuzioni, presidente della regione, della provincia, sindaci della zona, sindaco di rosignano, noi vi diciamo:
basta inciuci con la solvay a discapito dei cittadini.