PARCHEGGIO IN PINETA MARRADI, SI CHIEDA IL PARERE DEI CITTADINI CON UN REFERENDUM
Condividiamo alcune riflessioni con i cittadini in merito all’ennesima riproposta del progetto del parcheggio al posto del campo sportivo in pineta Marradi a Castiglioncello; nella recente assemblea pubblica a Castiglioncello il sindaco Alessandro Franchi con Assessori ha illustrato l’idea del progetto, in forma assai vaga, un’immagine e nemmeno informando su chi fosse il proponente, dichiarando di averlo però già inserito nel piano operativo comunale POC, in prossimità di approvazione, di aver già avuto parere di fattibilità dalla Sovrintendenza di Pisa, di averlo fatto rientrare quindi nella riqualificazione complessiva di Castiglioncello con la pedonalizzazione di via Fucini e piazza della Vittoria. Nonostante il Sindaco abbia affermato che sia importante conoscere la posizione dei cittadini, che tutto sarà realizzato solo se esprimeranno parere favorevole, in realtà la decisione sembra già presa e consolidata, i passaggi fatti lo dimostrano, essendo il progetto di un parcheggio interrato previsto anche nel PUMS, il piano urbano per la mobilità sostenibile.
In questi anni di opposizione abbiamo verificato come ogniqualvolta l’amministrazione abbia dichiarato di aver coinvolto i cittadini nelle decisioni prese, ciò non sia mai compiutamente avvenuto, ci domandiamo per quale motivo adesso l’ennesima riproposizione di una centralità del parere della cittadinanza, possa essere ritenuta credibile; per questo abbiamo avanzato la proposta di renderlo misurabile attraverso l’indizione di un Referendum consultivo.
Il progetto: realizzazione di una piazza a livello dell’Aurelia e due piani di parcheggio di cui uno seminterrato ed uno interrato per un totale di 325 posti auto, 95 in più degli attuali 230, per un investimento complessivo di 5 milioni e 800 mila euro in project financing, il comune contribuirà investendo 1.100.000 euro; Anche qui una semplice riflessione: oltre 1 milione di euro di euro per avere solo 95 posti auto in più rispetto agli attuali sono davvero eccessivi.
Ci hanno informato che chi vincerà la gara avrà in gestione il parcheggio per 30 anni compresi anche la gestione di tutti i parcheggi a raso del promontorio e quelli del Castello Pasquini, che resteranno a pagamento per tutto l’anno, non solamente nei mesi estivi. Quali saranno le garanzie per tariffe? Recentemente l’Amministrazione comunale ha rincarato eccessivamente i prezzi degli abbonamenti per gli stalli blu all’interno del promontorio di Castiglioncello, da 50 a 250 euro. Un rincaro assai salato, insensato per il fatto che gli abbonamenti non danno nemmeno diritto ad uno stallo, che penalizzerà il turismo, che però sembra funzionale a fornire attrattiva ed ulteriori garanzie a chi diventerà gestore di tutti i parcheggi se questo Progetto assurdo fosse realizzato: anche per questa considerazione il sospetto che sia già tutto quasi deciso si rafforza, altro che rispetto della volontà dei cittadini.
Dicevamo che scorrendo il Piano urbano per la mobilità sostenibile approvato, si può verificare l’inserimento di un parcheggio interrato a Castiglioncello nell’ambito della fase di intervento 3: ma il progetto presentato, oltre a costituire una colata di cemento enorme in un contesto ambientale di pregio e di valore storico come quello costituito dall’area della pineta marradi, è l’antitesi delle linee guida a cui la mobilità sostenibile dovrebbe attenersi, cioè il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ambientale, la riduzione dei livelli di inquinamento atmosferico ed acustico, la limitazione dei consumi energetici, la decongestione del traffico, rendere residuale l’uso individuale dell’automobile privata, l’incremento dell numero di cittadini trasportati dai sistemi collettivi e con car pooling e car sharing. Il Progetto di questo mega parcheggio non attiene a nessun obiettivo per cui abbia senso parlare di mobilità sostenibile, dal punto di vista energetico il parcheggio interrato presenta costi notevoli (sistema di ventilazione dell’aria e di estrazione degli inquinanti degli scarichi auto, illuminazione), a riguardo dell’impatto visivo sarà negativo, non avremo poi nessun vantaggio dal punto di vista della riduzione del traffico, le auto nei mesi estivi continueranno ad ingolfare la frazione, quindi non ci sarà alcun miglioramento della qualità dell’aria né di vita.
La presenza di un parcheggio nel cuore di Castiglioncello farà moltiplicare le auto nel centro della frazione e renderà inutile qualsiasi ipotesi di decentrare il traffico, ad esempio creando un parcheggio scambiatore alle Spianate con presenza di navette elettriche, bike-sharing e car-sharing (con veicoli elettrici)
Ma se immaginare una Castiglioncello con le auto lontane dalla pineta, estate ed inverno, con un’area di scambio sul promontorio e l’uso di navette e veicoli elettrici che non inquinano, risultasse troppo futuribile per questa amministrazione così legata a questo progetto che deturperà la Pineta Marradi, torniamo ad avanzare anche la nostra proposta per aumentare posti auto a Castiglioncello a costo ZERO:
Il problema dei parcheggi a Castiglioncello si manifesta soprattutto nel periodo estivo, in particolare a luglio ed in misura ancora maggiore ad agosto, mentre nei mesi rimanenti non sussiste ed è molto ridotto, la circolazione avviene senza intralci e non ci sono problemi di parcheggio né per residenti né per turisti. Non serve gettare ulteriore cemento in una zona da salvare e tutelare nella conservazione della sua realtà naturale, basterebbe razionalizzare gli spazi già presenti, agendo su un’ipotesi di circolazione alternativa a quella attuale. La nostra proposta da cui partire, potrebbe essere riconsiderare i doppi sensi della via Aurelia e di via dei Macchiaioli, quindi mettere il senso unico sulla via Aurelia direzione Livorno e altrettanto in via dei Macchiaioli, naturalmente direzione opposta. Quest’ipotesi consentirebbe di liberare un lato della carreggiata per far parcheggiare le auto, concretizzando un’operazione a costo ed impatto zero tranne che per una minima spesa per la segnaletica e che porterebbe un numero maggiori di nuovi parcheggi rispetto ai 95 per cui il Sindaco vuole spendere oltre 1 milione di auro di denaro pubblico. Questa viabilità alternativa, dovrebbe essere attivata tutto l’anno, soprattutto per far abituare i residenti alla nuova segnaletica, parte in causa dell’aumento di pressione veicolare in estate tanto quanto i turisti.
Noi proponiamo di dimenticare per sempre l’idea di un maxi parcheggio seminterrato a ridosso della Pineta Marradi, decentrare il traffico con parcheggi scambiatori che favoriscano una mobilità elettrica, al posto dell’attuale campo di calcio si potrebbe incrementare l’area verde secondo i principi della rigenerazione urbana, fare un nuovo e migliore campo di calcio, anche nei luoghi già ipotizzati dall’amministrazione, e impiegare il milione di euro per diminuire il livello di degrado urbano in tutte le frazioni, questo sì aumenterebbe la qualità di vita di residenti e turisti.