La nostra proposta sui problemi dell’accessibilità ai soccorsi nelle spiagge di Castiglioncello
L’imminente stagione estiva riporta all’attenzione uno dei problemi di Castiglioncello, più volte emerso, quello della sicurezza delle sue spiagge. Nel luglio 2016 una signora, facendo il bagno nella spiaggia del Quercetano a Castiglioncello, ha dovuto attendere oltre 20 minuti per essere soccorsa a causa della difficile accessibilità delle tre lunghe scalinate pubbliche non facili da percorrere dai mezzi di soccorso, una situazione di scarsa sicurezza a cui assolutamente è necessario porre rimedio” premette Francesco Serretti, “la prevenzione di queste situazioni è prioritaria per evitare altre episodi simili. Per motivi di responsabilità penale e civile il Sindaco è autorità comunale di protezione civile (art. 15 della legge 225/92) e come tale delle attività quotidiane di prevenzione a favore del territorio e della popolazione ed è altresì responsabile della tutela e della sicurezza dei suoi cittadini. Lo ricordo perché se è vero che nel nostro Comune dovrebbe esserci un piano relativo alla sicurezza per coloro che frequentano altre spiagge del nostro territorio, è lo stesso vicesindaco Donati ad affermare (dichiarazioni pubblicate su Il Tirreno del 17/07/2016) che per quanto riguarda Castiglioncello il problema è quello dell’accessibilità, ma questo lo sanno bene anche i cittadini, quello che invece non è ancora stato fatto è ovviare a queste difficoltà. Cosa dobbiamo aspettare ancora?”.
“La convenzione con il Casm infatti“, prosegue Elisa Becherini “un’associazione di volontariato che può essere chiamata in caso di bisogno via mare e che interviene anche sulle spiagge, così come intervengono Pubblica Assistenza e Croce Rossa, non risolve affatto i problemi su Castiglioncello, eppure pur sapendo questo è alquanto singolare che l’amministrazione comunale non abbia trovato altra soluzione che affidarsi alla realizzazione dell’ascensore incluso nel progetto di riqualificazione dei Bagni Italia, che se da un lato è certamente positiva per l’accordo con i proprietari dei bagni a concederne l’uso ai disabili e alle persone anziane, e quindi anche ai soccorritori, dall’altro non può essere sufficiente a garantire la necessaria sicurezza, in caso di guasto dell’ascensore o per qualsiasi altro problema infatti tutto tornerebbe ad essere come prima, e come adesso, purtroppo. Ma sulla sicurezza dei cittadini e anche dei numerosi turisti che frequentano le spiagge di Castiglioncello non si può agire con superficialità, va previsto tutto quanto sia possibile per porre rimedio a eventuali rischi”.
“Il cantiere per ristrutturare i locali dello stabilimento balneare dei Bagni Italia, a cui è legata la costruzione dell’ascensore, è stato posto sotto sequestro con provvedimento d’indagine e fermo disposto dalla Procura della Repubblica di Livorno, i cui esiti sono ad oggi sconosciuti e imprevedibili”, spiega Mario Settino“ dimostrando che affidarsi a soluzioni come questa è assolutamente insufficiente e assai poco lungimirante. Per questo motivo abbiamo presentato una mozione chiedendo l’istituzione, per l’imminente stagione estiva, di un presidio sanitario permanente, con un ambulanza distaccata a Castiglioncello per i mesi di giugno luglio ed agosto, o comunque un piano di soccorso efficiente e permanente via mare così da raggiungere più velocemente chi dovesse trovarsi in difficoltà. Crediamo che questa proposta sia l’unica che possa garantire la necessaria velocità dei soccorsi e ci auguriamo che il consiglio comunale discuta ed approvi quanto prima la mozione, per poterla mettere in atto nei tempi utili e prima dell’avvio della stagione estiva, senza perdite di tempo e rimando della questione alle commissioni, che farebbero slittare la realizzazione di quanto da noi proposto a danno della salvaguardia dell’incolumità di noi cittadini”
Link alla mozione:
http://www.rosignano5stelle.it/…/Mozione-sicurezza-spiagge-…