In Consiglio comunale la nostra Mozione sullo smaltimento di piccoli manufatti contenenti Amianto
Nel Consiglio Comunale di domani 29/09/2015 verrà discussa la nostra mozione che impegna Sindaco e Giunta a predisporre un progetto da realizzare congiuntamente al dipartimento di Prevenzione della ASL, che preveda la possibilità per i cittadini di rimuovere autonomamente manufatti contenenti amianto che rispettino i seguenti requisiti:
– superficie complessiva minore di 20mq.;
– lunghezza massima di tre metri lineari per le tubazioni;
– peso massimo di 350 Kg per manufatti (es. cassoni per l’acqua)
Inoltre, a mettere gratuitamente a disposizione dei cittadini interessati dei “kit” con il materiale da utilizzare per la rimozione ed a fornire,congiuntamente con i tecnici ASL le istruzioni operative per una corretta procedura, previa compilazione di apposita modulistica. (Il cittadino sarà quindi autorizzato ad eseguire le operazioni di smantellamento dei materiali contenenti amianto secondo le indicazioni di ASL. Il trasporto dovrà comunque essere effettuato da Ditte autorizzate.)
A fornire ,a tale scopo ,un elenco delle ditte presenti sul territorio comunale da inserite nell’Albo dei Gestori Ambientali nella Categoria “Raccolta e trasporto di rifiuti pericolosi” a cui si potrà richiedere un preventivo di spesa.
A fare in modo che una volta avvenuta la rimozione dovrà essere fornito ad ASL un documento che ne attesti l’avvenuta effettuazione.
Grazie a questo progetto saranno a carico del cittadino solo lo spese per il trasporto del manufatto. Saranno quindi risparmiate le spese di rimozione dovute alla ditta autorizzata.
L’amianto (o asbesto) è un materiale derivato da minerali che è stato largamente usato per realizzare manufatti e nell’edilizia fino a che ne è stata riconosciuta la capacità di sviluppare tumori maligni all’apparato respiratorio.
Essendo quindi riconosciuto come materiale cancerogeno, in Italia con il D.Lgs. 277/1991 ne è stato vietato l’utilizzo ed il commercio.
L’amianto è pericoloso se inalato e le coperture ed altri manufatti ancora in essere possono liberare fibre dannose per l’erosione dovuta agli agenti atmosferici o in seguito a rotture. Il materiale contenente amianto una volta rimosso è classificato come rifiuto speciale pericoloso, pertanto è obbligatorio effettuare il trasporto e smaltimento a cura di ditte specializzate.
La normativa vigente non esclude che la rimozione di piccole quantità venga fatta dal privato cittadino purché siano rispettate le procedure previste riguardanti il trasporto e lo smaltimento.
Dovete sapere che il regolamento sullo smaltimento dell’amianto del Comune di Rosignano prevede un contributo per la rimozione dell’amianto per i cittadini, che è stato però sospeso a settembre del 2014 e mai più ripristinato. Doveva infatti essere ripristinato nel 2015, siamo a settembre e ancora niente! In attesa che siano reperiti i fondi mancanti per questa finalità contenuta nel loro regolamento di smaltimento e contributi per l’amianto non possiamo che mettere il dito nella piaga di un amministrazione che sospende i fondi previsti da un regolamento e poi non li ripristina, e augurarci che almeno approvi la mostra Mozione per dar modo ai cittadini almeno di poter smaltire una parte dell’amianto che purtroppo è ancora presente nel nostro Comune, senza dover aspettare chissà quando…