Il 10 gennaio 2014, la Provincia di Livorno ha adottato il Piano Cave che preved…
Il 10 gennaio 2014, la Provincia di Livorno ha adottato il Piano Cave che prevede la realizzazione di un nuovo sito di estrazione di argilla in località Gozzone, nella campagna collinare tra Castelnuovo della Misericordia, Gabbro e Nibbiaia, un territorio rurale tipicamente toscano, fin’ora definito ad alto valore paesaggistico.
Le vaghe promesse senza alcuna garanzia di posti di lavoro per gli operai della Fornace Donati Laterizi hanno prevalso sulle ragioni di una realtà economica già esistente sul territorio, una realtà (non un miraggio come quella della ripresa del mercato edilizio) solida ed in pieno sviluppo, basata sull’agricotura di qualità e sull’agriturismo. L’adozione del piano cave calpesta i diritti di tutti quelli che in questo territorio hanno investito in virtù delle sue attuali caratteristiche, rassicurati ed incoraggiati dai vincoli paesaggistici imposti e più volte riconfermati dal Comune di Rosignano Marittimo.
Tra l'altro sono della metà di marzo ( 18/03/2014 ) le delibere nel quale la Donati rinuncia ai fondi stanziati nel bando POR CReO FESR 2007/2013 progetti ID 35 e ID 34 per oltre 2 Milioni di euro a dimostrazione della mancata volontà di investimento nell'azienda.
Il 15 maggio la giunta provinciale si è riunita per deliberare sulla eventuale approvazione del PAERP.
Hanno espresso parere favorevole di compatibilità ambientale della proposta ed in data 26 maggio ( proprio il giorno dopo le elezioni….) lo hanno reso noto.
Nessuna delle osservazioni presentate in Provincia e' stata accolta.
Neanche la numero 56 depositata dal Comune di Rosignano Marittimo ( ref. Sindaco Alessandro Franchi ).
Noi del M5S chiediamo che il Sindaco Alessandro Franchi mantenga quanto premesso con la delibera dei mesi scorsi nella quale riconosce nell'area del Gozzone le caratteristiche di area ad alto pregio paesaggistico e che faccia sentire le proprie ragioni in Provincia.
Infatti, il diniego alla cava, espresso da Franchi ha fatto capire ai cittadini che l'amministrazione comunale considerasse prioritario l'utilizzo agricolo e turistico dell'area collinare.
Chiediamo quindi coerenza e mantenimento degli impegni presi.
Anche noi del M5S siamo convinti che questa cava non è quel bene per la nostra comunità che ci vogliono far credere e che non risolverà l'attuale problema occupazionale nel settore industriale dei laterizi ma, al contrario, ne creerebbe degli altri rovinando le attività agrituristiche locali già esistenti ed in progetto.
Il mancato investimento aziendale, sopra indicato, ne è tra l'altro una dimostrazione.
M5S Rosignano