I regali della Befana al Sidaco e alla giunta PD di Rosignano.
I regali della Befana al Sidaco e alla giunta PD di Rosignano.
Tutto quello che non sapete e che la Befana vi svelerà.
Vista la direzione del vento, con molta probabilità, la Befana quest’anno verrà a farci visita lato mare.
Noterà l’aumento dell’inquinamento sulle spiagge bianche e si ricorderà della condanna con patteggiamento della Solvay (“…quasi sette milioni di investimenti in bonifiche ambientali per regolare i conti con la giustizia dopo aver inquinato la zona di Rosignano con fanghi velenosi…”), e sicuramente lascerà tanti carboni nella calza del nuovo direttore Papavero. E visto che lui tiene tanto a un rigasificatore a Rosignano, gli aggiungerà degli altri carboni, che finiranno sul pavimento, perché nella calza non ci sarà più posto.
Passerà nelle case dove c’è un morto o un malato per amianto o tumore da inquinamento ambientale e lascerà dolcini e caramelle per i loro piccoli. Come d’altronde farà nelle case degli operai, disoccupati, immigrati, commercianti in difficoltà, agricoltori, contadini.
Farà il giro del paese, annotando su un blocchetto magico quello che è stato fatto dalla amministrazione comunale, per decidere cosa lasciare nella calza del Sindaco e della sua giunta, lassù al castello.
Per la cementificazione selvaggia di Castiglioncello, per il Ciucheba che si trasformerà in un residenza a cinque piani, per la pensione “La pace” che diventerà un albergo a quattro piani e per tutte le strutture aumentate in altezza e in larghezza nel nostro territorio; per il verde sottratto ai cittadini, facendo scomparire giardini e alberi, sostituendoli con mattoni e cemento. Per la passeggiata ancora disastrata in vari punti e mai completata, il nostro Sindaco avrà la sua parte di carbone.
Per l’approvazione delle nuove aree di costruzione come l’H5, con il nuovo ipermercato targato Coop, che farà morire definitivamente i piccoli negozianti e le attività commerciali a Rosignano e Castiglioncello, che sottrarrà altro verde al paese, che non farà calmierare i prezzi come sostengono, perché è sempre lo stesso grande distributore monopolista, proprietario anche di Conad e Dico, capace di fare da borsa dei prezzi anche per il mercatino rionale…
“Possibile che non vi rendiate conto che pagate tutto più caro?” sembra vuol gridare la Befana, e giù altro carbone nella calza del Sindaco, che dovrebbe essere grande quest’anno per contenerlo tutto.
Con la biblioteca inaugurata in pompa magna a Natale, il Sindaco e la giunta hanno creduto di ingannare la Befana, ma dal suo blocchetto magico spuntano le cifre che parlano chiaro. Lei che ama i libri e che li regala a bambini e adulti, non sopporta lo spreco a nome della cultura.
Seimilioniduecentocinquantamila/00 euro per la costruzione della biblioteca (la piu cara d’Italia per numeri di abitanti), trentacinquemila/00 per rivedere il tetto nuovo e mal costruito, centottantcinquemila/00 per altri imprevisti. Più duemilionitrecentomila/00 per la gestione della biblioteca alle cooperative Cosmo e Nuova futuro, bacini di voti per il PD.
La Befana queste cose le sa benissimo e ai soci e agli impiegati che lavorano in queste cooperative darà i dolcini che dà alla gente onesta, ma non al Sindaco e ai dirigenti nominati.
Ad Armunia, che di soldi ne vede troppi, per stipendi e consulenze, (soldi che però non bastano per la tensostruttura del teatro), al suo Presidente, nonché Sindaco, la Befana darà il meritato carbone.
“A proposito” si domanda la befana, “il Sindaco di Rosignano ha prodotto qualche opera d’ingegno per avere i titoli per dirigere un ente culturale?”
Guarda nei suoi blocchetti anche in altre lingue, ma non scorge niente. Siccome i collezionisti di poltrona alla Befana non sono mai piaciuti, giù altri cubetti neri dalle forme irregolari.
Per il piano d’emergenza per le fughe di cloro mai attuato, per lo studio epidemiologico mai avviato, per l’acqua ancora in deroga, per la bonifica intorno allo Scapigliato, neanche pensata, per la bonifica dall’amianto dalle scuole (l’asilo di Nibbiaia, l’Ipsia di Rosignano), nero carbone per questa amministrazione e il suo Sindaco.
Per tutti i rifiuti pericolosi sepolti nella discarica, che riceve meno rifiuti, ma molto piu pericolosi; per la raccolta differenziata male organizzata, carbone. A questo punto al sindaco servono le calze degli assessori e di tutti i consiglieri per contenere il regalino.
Per i buchi nelle strade (la befana non ne fa uso, ma le nota), per tutti i servizi pubblici che hanno esternalizzato e che vogliono appaltare ai privati come trasporto e illuminazione, carboncino amaro.
Per tutte le volte che hanno cercato di coprire la loro inefficienza dietro la crisi mondiale e il patto di stabilità, per tutte le volte che hanno ceduto alle richieste del partito, ai dirigenti più in alto, agli appetiti dei costruttori, ai ricatti degli industriali, ai lobbisti dei rifiuti, ai gestori dell’acqua pubblica, alle SPA dell’energia, non facendo gli interessi dei cittadini, carbone, carbone e solo carbone.
Una bella notizia sul tirreno del sette gennaio:
“A Santa Luce, a Castellina Marittima, solo dolcini da questa Befana del 2014.”
Per forza, poverina, ha scaricato tutto il carbone sulla nostra amministrazione comunale, nelle calze del Sindaco, degli assessori e di tutta la giunta targata PD.
Alle prossime elezioni, mandiamoli a casa!