Gli impegni presi vanno rispettati!!!! La nostra mozione deve andare avanti!!
Nel Consiglio comunale del 30/09/2014 è stata approvata la nostra mozione “Incentivi per contrastare la diffusione di Slot Machine presso locali e bar pubblici” che impegnava il Sindaco e la Giunta comunale a quanto segue:
– ad attivare una campagna di sensibilizzazione rivolta agli esercenti e informativa verso la cittadinanza intera;
– ad attivare una politica di sgravio fiscale che, attraverso variazioni del regolamento, che premi gli esercenti che si impegnino a non installare slot machine – video lottery nei propri locali, o a rimuovere quelle installate, per un periodo temporale di almeno cinque anni, anche in considerazione delle nuove normative fiscali; a valutare, in particolare, una riduzione della TASI, per la parte di competenza comunale, agli esercizi che aderiranno alla campagna “NO SLOT”, come provvedimento di maggior utilità nella direzione definita da questa mozione; gli esercenti che aderiranno alla campagna applicheranno sulle proprie vetrine un adesivo riportante la scritta “No Slot”;
– creare un’apposita pagina sul sito web del Comune di Rosignano Marittimo che segnalasse gli esercizi commerciali aderenti al progetto.
La mozione è stata approvata con l’emendamento di togliere i 5 anni di limite temporale e con l’impegno a portarla in Commissione per definire meglio quali sgravi fiscali applicare e togliendo la riduzione della Tasi da noi proposta…
A fare il conto del giro di soldi che si muove sotto il triste fenomeno sono i volontari di Libera del presidio di Castagneto Carducci e San Vincenzo:
su un totale di nove comuni, da Livorno a Piombino, sulla scorta delle informazioni fornite dai Monopoli di Stato e dalla Guardia di finanza, sono 54 milioni di euro, questo il totale di quanto nella Costa degli etruschi viene fatto scivolare negli ingranaggi luminosi delle videolottery.
A Cecina tocca il tristissimo primato, ma il Comune di Rosignano è ai primi posti nella classifica riguardante i nove comuni della Costa in cui è stata fatta la valutazione..
Il Movimento 5 Stelle Rosignano ha ben presente cosa questo significhi, e chiede con forza che la nostra mozione sia portata urgentemente in Commissione per attivarla, non è possibile che un impegno preso il 30 settembre sia rimasto lettera morta dopo ben 5 Mesi, soprattutto perché questo riguarda un fenomeno che coinvolge moltissimi cittadini come ben evidenziato dai dati forniti da Libera!
I Sindaci sono diretti responsabili nei Comuni dell’assetto delle funzioni del territorio, della salute dei cittadini, dell’incolumità pubblica quali rappresentanti delle comunità di cui devono curarne gli interessi e promuoverne lo sviluppo, la dipendenza dal gioco è una vera e propria malattia che compromette lo stato di salute fisica e psichica del giocatore, il quale non riuscirà a uscirne da solo. Il malato di gioco (GAP –Gioco d’Azzardo Patologico) è cronicamente e progressivamente incapace di resistere all’impulso di giocare e spesso si trova nella condizione di dover chiedere prestiti a usurai o a fonti illegali, oppure di venire arrestato per falsificazione, frode, appropriazione indebita o evasione fiscale mirate a ottenere danaro per giocare; a volte giunge alla perdita del lavoro per assenteismo. Tutto questo produce sofferenza, difficoltà di relazione anche all’interno della famiglia, litigi e vulnerabilità, fino al suicidio…
Il Sindaco si è impegnato…adesso chiediamo i fatti, chiediamo la convocazione della Commissione e l’immediata attivazione delle azioni proposte dalla nostra Mozione!
#M5SRosignano #PrimaDiTuttoCittadini #FattiNonParole
Attivisti e Consiglieri del Movimento 5 Stelle Rosignano Marittimo Mario Settino, Elisa Becherini e Francesco Serretti.