FIBROMIALGIA: MOZIONE PER CHIEDERNE IL RICONOSCIMENTO COME MALATTIA E L’ INSERIMENTO NEI LEA
ABBIAMO FIDUCIA CHE SARA’ POSSIBILE TROVARE LA GIUSTA SENSIBILITA’ DA PARTE DI TUTTE LE FORZE POLITICHE PER RAGGIUNGERE UNITA’ SULLE RICHIESTE DI QUESTA MOZIONE. Non abbandoniamo i malati di Fibromialgia, aiutiamoli a ricevere l’assistenza necessaria per affrontare un percorso curativo con il minore disagio possibile.
La fibromialgia o sindrome fibromialgica è una malattia cronica, dalla quale purtroppo non si può guarire, che provoca dolore diffuso, astenia e rigidità muscolare generalizzata, problemi cognitivi, disturbi del sonno, affaticamento perdurante, mal di testa, dismenorrea, ipersensibilità al freddo, sindrome delle gambe senza riposo, ansia e depressione, acufene, scarsa resistenza all’esercizio fisico e sensazione di debolezza, per la quale si ipotizza un’origine multifattoriale.
La fibromialgia è stata definita la “malattia invisibile” perché i pazienti hanno un aspetto sano e difficilmente ricevono una diagnosi, in quanto molto spesso non è correttamente riconosciuta, È un disturbo invalidante, spesso difficile da diagnosticare, perché ha sintomi simili ad altre condizioni cliniche: ne soffrono 1,5 – 2 milioni di italiani (stime dell’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica).
Non possiamo stare a guardare indifferenti le persone soffrire di questa malattia, che ad oggi non è inserita nei livelli essenziali di assistenza LEA, nonostante sia riconosciuta dall’Organizzazione mondiale della sanità dal 1992, nonostante il Parlamento europeo il 13 gennaio 2009 abbia sollecitato gli stati membri a mettere a punto una strategia comunitaria per la fibromialgia in modo da riconoscere questa sindrome come una malattia, nonostante che nel 2019 con la Delibera n°1311 la Giunta regionale toscana affermava “di approvare le indicazioni per l’attuazione del percorso regionale di presa in carico delle persone con sindrome fibromialgica”.
Per questi motivi, chiediamo impegni precisi al Sindaco e alla Giunta, nel dettaglio:
– di inoltrare la Mozione al Ministro della salute Roberto Speranza e ai presidenti delle Commissioni Sanità e Affari sociali della Camera e Igiene e Sanità del Senato che si stanno occupando da tempo del tema, al fine di attestare l’interesse espresso dal nostro Consiglio Comunale a che la fibromialgia sia riconosciuta quale malattia ed inserita nei LEA
– di invitare il Presidente della giunta regionale a che la Toscana si faccia promotrice delle seguenti richieste presso ogni livello istituzionale deputato ed in conferenza Stato regioni affinché:
1. siano messe in atto tutte le azioni necessarie per il riconoscimento della fibromialgia e l’inserimento nei livelli essenziali di assistenza (LEA)
2. sia aggiornato l’ICD di riferimento all’ultima edizione cosicché possa essere inserito il codice della sindrome fibromialgica nel database dei medici di medicina generale che permetterà finalmente di poter indicare questa patologia nelle certificazioni mediche e la creazione di una banca dati
3. sia valutato l’inserimento dei gruppi di auto-aiuto fra le forme di terapia complementare previste per il sostegno del malato di fibromialgia – a sollecitare la
regione Toscana nell’attuare quanto previsto dalla Delibera n 1311 del 28 ottobre.
Link alla Mozione: Clicca qui