SULL’INCIDENTE ECOMAR ABBIAMO ASCOLTATO LE TESTIMONIANZE DEI CITTADINI
Poche ore dopo aver appreso le notizie sul recente incidente avvenuto all’interno dello Stabilimento ECOMAR presso la frazione dei Polveroni a Vada, a seguito del quale si è sviluppata una reazione chimica che ha originato un rilascio di acido solfidrico, abbiamo chiesto alle autorità di protezione e sicurezza massima attenzione nella gestione dell’incidente e nella bonifica, ed auspicato che non fosse messa in atto alcuna sottovalutazione verso possibili ricadute sulla salute, dei residenti, che però risultano essere molto preoccupati della situazione, tanto che hanno chiesto di incontrarci.
Alla presenza dei Consiglieri Becherini, Settino, Serretti, degli attivisti e simpatizzanti, hanno raccontato l’accaduto, un resoconto dal quale emerge una ricostruzione della giornata dell’incidente diversa da quella riportata dai quotidiani; l’incidente sarebbe accaduto dentro lo stabilimento Ecomar intorno alle 14, ma fino verso le 18 non era stato fatto alcun blocco delle strade limitrofe e fino a tarda sera in cittadini non sono stati avvisati dell’incidente (circolava solo un’auto della polizia municipale).
Il nostro compito è quello di dare voce ai cittadini, che ci testimoniano un ritardo nelle operazioni di informazione, ed una carenza nella sorveglianza esterna allo stabilimento, dove si poteva circolare indisturbati 3 0 4 ore dopo l’incidente senza che si avesse percezione alcuna dell’accaduto.
Nessun allarmismo nè volontà di ingigantire l’accaduto, ma necessaria cronaca, testimoniata da chi abita nei pressi dello stabilimento; comprendiamo l’esigenza dell’amministrazione di non creare panico e rassicurare la cittadinanza, ma riteniamo che sia dovuta una seria analisi sulle reali capacità d’intervento in questo tipo di incidenti, e sollecitiamo che le parole del Vice Sindaco Donati, circa la necessità di avviare una riflessione sui tempi e le modalità di allerta di siti industriali come quello di Ecomar, si concretizzino quanto prima, e non rimangano un annuncio fatto alla stampa.
Esprimendo poi la nostra solidarietà al personale coinvolto nell’incidente, verso il quale va il nostro augurio di pronta guarigione, ci rivolgiamo ad Arpat ed ASL affinchè indaghino serratamente accertando le cause e le responsabilità del grave episodio, informando la cittadinanza dettagliatamente sull’accaduto; Chiediamo al Sindaco di Rosignano che dopo aver scritto alla Regione e agli enti che hanno competenza in merito, non abbassi assolutamente la guardia sul tema.