CIMITERI COMUNALI ROSIGNANO MARITTIMO: STATO DI ABBANDONO E DEGRADO
In questi giorni dedicati alla commemorazione dei defunti, vorremmo condividere con la cittadinanza alcune riflessioni, perchè sono tante le criticità che abbiamo rilevato a riguardo dei cimiteri nel Comune di Rosignano Marittimo. Il quadro emerso dai sopralluoghi che abbiamo compiuto, è preoccupante, e conferma le numerose segnalazioni ricevute dai cittadini, che già si sono attivati per proprio conto per denunciare uno stato diffuso di degrado.
Siamo in una situazione intollerabile, i cimiteri sono luoghi di assoluto rispetto, perché svolgono una funzione sociale nel complesso processo di elaborazione del lutto, racchiudono e custodiscono i nostri cari, per questo sono carichi di affettività. Il Cimitero è luogo in cui la cittadinanza può strutturare la propria identità storica e in cui poter ritrovare le proprie radici, in cui di fatto si consolida anche la socialità. Le tombe permettono la condivisione e la conservazione del ricordo materiale e tangibile, rendono il cimitero un luogo carico di valori e significati condivisi.
Un Sindaco che abbia cura dei propri cittadini non può disinteressarsi della gestione di questi luoghi, se lo fa, ha il dovere di scusarsi con i cittadini, definiamo come grave essere arrivati a questa situazione, quale che sia l’intervento per rimediare alla situazione, sarà tardivo e avviato solo dopo la sollecitazione dei cittadini indignati.
Abbiamo visto con i nostri occhi, provvedendo anche a documentare con molte immagini, come pezzi di intonaco si siano scollati dagli edifici, le grondaie delle strutture dei loculi siano assenti, numerose tombe rotte e abbandonate, tombe a terra con cippi inclinati e storti, vialetti senza lastricatura e sconnessi, privi di ghiaino, difficili da percorrere per le persone anziane, cavetti dell’illuminazione delle tombe staccati e scoperti, tombe con lastre di marmo che cedono in terra, scarsa illuminazione interna ed esterna, infiltrazioni nelle coperture delle strutture: uno spettacolo poco edificante, un insieme evidenti di problematiche che denotano una mancanza di interventi che si protrae da troppo tempo, in particolar modo a riguardo del cimitero più grande, quello di Marittimo, ma anche al Gabbro e Vada.
E’ utile un breve riepilogo su CROM, l’ormai ex gestore dei servizi cimiteriali: subentrò alla precedente gestione cimiteriale nel 2008, con una importo di affidamento di poco inferiore alla spesa sostenuta dall’Amministrazione fino a quel momento, circa 684 mila euro annuali. A decorrere dagli anni successivi, gli importi dell’affidamento a CROM sono stati progressivamente ridotti, fino alla proposta dell’Amministrazione Comunale per l’anno 2017 di 233 mila euro annuali, offerta che CROM rifiutò, essendo un terzo di quanto veniva impegnato nel decennio scorso con la gestione diretta prima dell’Ente e poi di CROM stessa.
Viene naturale chiedersi se l’importo di 233 mila euro annuali riconosciuti al nuovo gestore sanremese LS cooperativa sociale onlus, possa essere adeguato alla complessa gestione cimiteriale del nostro territorio (con ben 6 cimiteri tutti con urgenze manutentive improcastinabili) e se lo fosse, allora viene da domandarsi come mai vi è stato un cosi grave spreco di risorse nella gestione attuata in passato dall’amministrazione comunale, che, ricordiamo , ha il controllo totale e diretto su CROM con funzione di supervisione nell’attività e di indirizzo nelle scelte.
Diversamente, se l’importo riconosciuto a CROM negli anni passati fosse stato adeguato, come si può ritenere sufficiente l’importo previsto per il nuovo gestore, essendo ai minimi termini, come potrà garantire una corretta e puntuale esecuzione di tutte le operazioni cimiteriali ed il rispristino delle condizioni, ad oggi indecorose, dei 6 cimiteri comunali?
La riflessione è spontanea: o si spendeva troppo precedentemente, e su ciò chiederemo chiarimenti all’Ente, oppure potrebbe essere stato previsto un importo troppo ridotto per garantire una corretta esecuzione dell’appalto: quest’ultima ipotesi ci preoccupa molto, visto l’attuale stato di degrado esistente, servono interventi ordinari e straordinari volti ad assicurare piena fruibilità e decoro ai visitatori, immediati, e non ad un ipotetico 2018, come annunciato dall’amministrazione comunale, siamo abituati a promesse mantenute poi con insopportabili ritardi.
I cimiteri non devono essere luoghi che respingono ma che accolgono, li frequentiamo per sentire ancora con noi i nostri cari , quasi che non ci avessero mai lasciato, riviviamo i ricordi del tempo passato assieme a loro, il senso di rabbia e indignazione per come è conservata la loro memoria non deve prevalere.
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