CASO PERCOLATO: IL COMUNE SI È COSTITUITO PARTE CIVILE, UN ATTO DI RESPONSABILITÀ CHE ERA STATO RESPINTO DALLA PRECEDENTE AMMINISTRAZIONE
“Considerato che vengono contestati agli imputati reati in cui il Comune risulta parte offesa secondo quanto risulta dal decreto che fissa l’ udienza preliminare, e ritenuto che sussiste l’ interesse del Comune alla tutela delle proprie ragioni, la Giunta ritiene di esercitare l’azione per il risarcimento dei danni, patrimoniali e non patrimoniali, patite dall’ Ente in conseguenza delle condotte contestate”.
Con questa delibera, si chiude finalmente un atto dovuto nei confronti della cittadinanza e degli interessi del Comune di Rosignano, che la precedente amministrazione ha respinto, lo sottolineiamo, adducendo motivazioni futili. Non possiamo che esserne soddisfatti.
L’ udienza preliminare si terrà, se non ci saranno ulteriori proroghe, il 17 settembre prossimo.
Ricordiamo, in sintesi, che tra i reati contestati c’è la non corretta gestione del percolato, secondo gli inquirenti veniva in parte reimmesso nella discarica anziché essere totalmente smaltito. In quattro anni, 150.000 tonnellate circa di questa sostanza inquinante sarebbero state reintrodotte in modo illecito nella discarica.