La nostra nuova biblioteca, con le prime piogge invernali, perde già
Cari Cittadini,
la nostra nuova biblioteca, con le prime piogge invernali, perde già. Giusto una settimana dalla sua inaugurazione, stile campagna elettorale, giusto in pochi giorni di attività ridotta, per le festività. Se la situazione è questa, con l’intensificarsi delle piogge, avremo la riduzione degli spazi comuni. Teniamoci forte! Non ci dobbiamo sorprendere delle sorprese che ci regalerà la nuova biblioteca. Altri soldi pubblici si aggiungeranno a quei sei milioni e mezzo di costo finale sottratti a tutti noi.
Questa amministrazione varie volte si è mostrata incapace di gestire le risorse pubbliche o meglio, bravi, bravissimi a regalare i nostri soldi a ditte e cooperative, fondazioni, per soddisfare correnti di partito, come i renziani della Nuovo Futuro o il Cosmo (unico concorrente nella gara d’appalto per la gestione della biblioteca), che per nove anni si papperanno due milioni e trecento mila euro. Ecco perché neanche la dichiarazione riportata stamani sulla Nazione dell’appoggio che i renziani daranno nuovamente a questa amministrazione, in cambio di qualche poltrona in giunta, non deve sorprendere… Un appalto di 10 anni! Ma ce ne rendiamo conto?! con l’avvento delle nuove tecnologie…delle future amministrazioni… loro hanno pensato bene a garantirsi un appalto per 10 ANNI!!!! E poi vengono a piangere perché hanno le mani legate per colpa del “patto di stabilità” quando si tratta di sistemare le scuole dei nostri figli! Vergognosi al cubo.
A noi viene in mente l’intercettazione di un boss della ndrangheta che diceva: “alla costruzione del ponte di Messina, non sono interessato, ma alla sua gestione sì, parliamone”.
Noi a Rosignano abbiamo il nostro ponte di Messina voluto dal PD in forma di biblioteca, costata uno sproposito, ne costerà altrettanto per la gestione e la manutenzione.
Nei prossimi post porteremo esempi di spesa per le biblioteche di altri comuni con la stessa popolazione di Rosignano.
Nel frattempo, usiamo i suoi libri per svegliare le coscienze dei cittadini, usiamo i suoi spazi per scambiare le idee. Questo tempio dello spreco, lo rendiamo tempio del sapere, quale dev’essere e motore di svolta per tutti noi… ricordiamoci anche che NOI possiamo CAMBIARE… e MANDARLI TUTTI A CASA!!!!
