Chi inquina DEVE bonificare
Cari cittadini di costa e di collina,
In ogni epoca della storia e in ogni società, è esistito il motto: “chi sporca pulisce”
Attualizzando; “Chi inquina bonifica” dovrebbe essere valido soprattutto ai nostri giorni e anche a Rosignano.
Gli equilibri ambientali del nostro territorio sono compromessi per colpa dell’industria e noi diciamo no a un secondo polo industriale, no a un rigassificatore a Rosignano.
Chiediamo con forza un dissalatore costruito dalla Solvay con i suoi utili e che serva ai suoi bisogni di acqua e sale.
Noi diciamo no a un diktat della Solvay: maglie larghe nei controlli e dei parametri ambientali oppure per i licenziamenti.
La Solvay deve iniziare l’opera di bonifica, creando i posti di lavoro che servono anziché licenziare.
Non ci deve spaventare la sua minaccia di andarsene.
Non serve a nessuno una ferraglia che ha bisogno di soldi pubblici, di risorse gratuite e nessun limite all’inquinamento per essere redditizia.
Diamo i finanziamenti pubblici ai giovani che vogliono creare impresa e che saprano costruire un futuro.
Chi inquina l’ambiente dove si trova dimostra che non ci tiene al territorio e chi dice il contrario è un bugiardo ed è in malafede.
Prima dell’industria a Rosignano sono esistite l’agricoltura, l’allevamento e il turismo.
Abbiamo mare, sole, arte e cultura..sapremo inventare un futuro lavorativo anche senza la fabbrica.
Abbiamo discariche che vengono usate per i rifiuti della regione e non solo, con i liquami che si riversano nel nostro sottosuolo.
Vogliamo una discarica a misura del nostro comune e siamo per i rifiuti zero.
Facendo profitti con le discariche, attiri i rifiuti da ogni dove compresi quelli pericolosi, creando un’altra fonte di tumori nel nostro territorio.
Il diritto all’aria pulita per tutti è SACROSANTO.
Noi diciamo no alla puzza, di qualsiasi provenienza essa sia.
Vogliamo acqua potabile e controllata in ogni piazza. L’acqua è un nostro diritto e deve rimanere pubblica, alla quale noi dobbiamo avere accesso libero e agevolato.
Vogliamo impianti fotovoltaici su tutti i tetti delle scuole, impianti sportivi, uffici pubblici, pali della luce; per ridurre i costi della bolletta del comune.
Vogliamo altresì ridurre i costi della politica, lo stipendio del sindaco, degli assessori, degli amminstratori delle partecipate e di tutti coloro che traggono profitto da questa politica.
Cancelleremmo le consulenze comunali, che non sono altro che un’altra voce di finanziamento al partito, al potere e ai suoi sodali.
Saremo trasparenti con i cittadini, tutti saranno al corrente delle decisioni da prendere. Siamo per i referendum popolari, ogni qualvolta occorre prendere decisioni che riguardano a tutti.
M5S