AMIANTO ZERO per il M5S Rosignano
La salute pubblica è un diritto per tutti!
Facciamo sì che il Comune di Rosignano sia il primo comune d’Italia senza amianto
A Rosignano viviamo in piena emergenza amianto e gli unici a non essersene accorti sono i nostri amministratori locali. Sono centinaia le famiglie con un morto o un malato a causa dell’amianto.
Emergenza sottaciuta, negata. Luoghi pubblici, aziende private e tetti di case piene di amianto. A Nibbiaia persino il giardinetto di un asilo nido si è trasformato in una discarica abusiva. Basta andare all’Asl di Rosignano Solvay per vedere le tettoie in amianto.
Possibile che i medici che ci lavorano non se ne accorgano? Possibile che alla Solvay non viene in mente la bonifica di quei tetti quasi a contatto con la popolazione civile? Possibile che al Comune non mettano nelle loro priorità la salute pubblica dei cittadini?
Perché non si fa una mappatura dell’amianto nel nostro territorio, e un piano di bonifica? Prima di tutto gli edifici pubblici, le scuole, gli asili e i centri sportivi, e poi le aziende private, piccole e grandi. Nel nome della salute pubblica, il Comune, il Sindaco, hanno il dovere di chiedere e pretendere la bonifica a tutti.
Noi del M5S, chiediamo di farla subito, senza perdere altro tempo.
Rendiamo il nostro Comune il primo comune d’Italia senza amianto. Lo dobbiamo a noi stessi, a quelli che sono morti, a quelli che stanno vivendo la tragedia dell’amianto.
Possiamo tenere gli occhi chiusi e non vedere l’amianto, come si è fatto finora, ma non possiamo tenere il naso tappato e non respirare.