EMODINAMICA: I DATI NON CI SONO, ANCORA 15 GIORNI PER LO STUDIO ASL! NESSUNA RISPOSTA AI CITTADINI
Comunicato Congiunto Consiglieri Comunali ed attivisti della provincia di Livorno
Abbiamo appreso, dalle dichiarazioni del Sindaco Lippi, che l’ASL non ha ancora pronti i dati sulla rete dell’IMA e che, a causa di questo ritardo, molto probabilmente l’assemblea dei Sindaci, prevista per il 23 a Donoratico, verrà rimandata.
Questi due fatti sono di una gravità inaudita!!! Il fatto che, da agosto ad oggi, l’ASL non sia stata in grado di fornire i dati sul funzionamento della rete dell’infarto è letteralmente ingiustificabile.
Alcune domande sorgono spontanee.
- Sono passati oltre 8 anni dall’attivazione della rete per l’infarto: è possibile che non sia stato predisposto un monitoraggio periodico dei tempi di intervento sugli infarti STEMI che consenta di identificare e correggere tempestivamente i fattori critici?
- Se tale monitoraggio non è stato effettuato, su quali basi sono state valutate le performances della rete tempo-dipendente?
- E’ possibile che sia proprio la mancanza (o la inadeguatezza) di questo monitoraggio che ha consentito procedure inutilmente lunghe, come l’invio di ambulanze da Donoratico o da Rosignano, per il trasferimento di pazienti con un infarto in atto, dove contano i singoli secondi?
Il quadro che emerge suggerisce una gestione superficiale e/o una incompetenza diffusa che potrebbe essere costata la vita a qualcuno.
Chi ha responsabilità gestionali ha il dovere di rispondere rapidamente ed in modo esaustivo di questa situazione partendo dal direttore sanitario, al direttore di dipartimento emergenza-urgenza.
Chiediamo fermamente che i Sindaci (il Sindaco Lippi in primis, essendo presidente della conferenza dei Sindaci dell’ASL) richieda chiarimenti urgenti su diversi punti:
– Esistono modalità di monitoraggio periodico dell’efficienza della rete dell’infarto?
– Se esistono, come sono strutturati e quali risultati hanno dato alle verifiche periodiche?
– In attesa del ponderoso studio complessivo, è possibile avere i dati di minima, relativi ai tempi di trasferimento dal territorio e dal pronto soccorso dell’ospedale di Cecina (richiedendo le serie storiche, in modo da valutare l’andamento nel tempo)?
I cittadini hanno diritto ad una sanità che sia efficiente che rispetti i tempi e le modalità di intervento in caso di urgenze (l’infarto acuto del miocardio, come altre patologie gravi, risulta certamente tre queste) per cui ci si aspetta la realizzazione delle strutture necessarie per rispondere a tali necessità.
Le due sale di emodinamica sono necessarie: una all’ospedale di Cecina e una all’ospedale di Piombino.
Questa è la richiesta che stanno firmando a centinaia i cittadini firmando la petizione popolare, da Rosignano a Piombino!!
Ci aspettiamo che i Sindaci di tutta la Bassa val di Cecina non solo firmino la petizione ma si attivino immediatamente nel pretendere il rispetto degli impegni assunti da chi promette i dati sulla rete infarto e poi li nega adducendo fumose necessità di approfondimento.
Ora è il momento di muoversi, ogni giorno di ritardo sarà considerato un gesto di palese accondiscendenza verso chi ormai da anni non dà risposte adeguate.
INTANTO LA RACCOLTA FIRME CONTINUA E SI INTENSIFICA!!
CONSIGLIERI COMUNALI #M5S ROSIGNANO M.MO, CECINA, CASTAGNETO CARDUCCI, PIOMBINO, CAMPIGLIA MARITTIMA – GRUPPO ATTIVISTI BIBBONA E S.VINCENZO