Crisi aziendale del gruppo commerciale Tuodì/Dico, agli atti un Ordine del Giorno
Siamo molto preoccupati a riguardo della crisi aziendale in atto nel gruppo commerciale Tuodì/Dico, presente nel nostro Comune e in tutta Italia, crisi ha avuto come conseguenza la semi-chiusura dei 400 negozi appartenenti alla catena aziendale, attualmente semi vuoti e con personale ridotto; sappiamo che la società ha disposto la chiusura momentanea di 123 punti vendita in 14 regioni, con 500 addetti (su 4mila totali), con la motivazione della necessità di attesa del ciclo di forniture, promettendo da settembre una progressiva riapertura.
Non riusciamo ad ignorare la difficoltà in cui versano i dipendenti del Gruppo, nella riscossione dello stipendio del mese di Luglio, poiché la Società ha disposto il congelamento della prima decade di tale mese, quindi dei rimborsi 730 e di quanto maturato in tale periodo e considerando che da un anno l’azienda non versa la quota tfr sui fondi chiusi scelti dai lavoratori.
La trattativa presso il MISE è in stallo e ci auguriamo che possa ripartire positivamente quanto prima, ma la mancanza oggettiva di assortimento delle merci nei negozi aperti, la non attuazione, ad oggi, della richiesta di cassa integrazione, impone una riflessione per comprendere con quali disponibilità l’azienda potrà ottemperare al versamento di quanto dovuto, compresi gli assegni familiari e la mensilità di agosto; ci sentiamo di condividere la convinzione che il rilancio del del territorio e dell’intera costa, ad oggi coinvolta in una stagnante crisi occupazionale, passi necessariamente da un’azione complessiva e totale di attenzione e aiuto verso ogni comparto in grado di creare lavoro, e che la difesa dei posti di lavoro, in quanto priorità, sia elemento di unione e coesione di tutte le forze politiche.
Occorre assolutamente mantenere la continuità lavorativa a tutti i dipendenti, per evitare loro danni, con ripercussione sul tessuto sociale delle nostra comunità. Sappiamo che in Regione Toscana è stata approvata una mozione che permetterà di attivare un tavolo regionale sulla crisi aziendale di Tuodì/Dico S.p.A., anche attraverso il coinvolgimento delle rappresentanze istituzionali dei territori coinvolti, per questo abbiamo ritenuto fondamentale presentare un Ordine del Giorno in Consiglio Comunale, per consentire al Consiglio Comunale di esprimere solidarietà e sostegno ai lavoratori coinvolti nella crisi, allo scopo di avviare un dibattito che possa delineare una proposta di intervento del Sindaco, a livello regionale o nazionale, tesa a favorire l’attenzione necessaria verso la difesa occupazionale del lavoratori del Gruppo DICO, per contribuire ad una conclusione positiva della crisi in atto.
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