Pineta Marradi: Taglio dei pini, non ci accontentiamo di facili risposte….
Il verde urbano costituisce un #patrimonio di grande valore e un parametro fondamentale per determinare il livello di qualità della vita del nostro Comune e la Pineta Marradi di Castiglioncello è di fatto soprattutto un patrimonio #storico #culturale conosciuto e apprezzato anche a livello turistico, un area che non ha eguali in tutto il nostro territorio…
Non è in discussione che si debba procedere ad una manutenzione della pineta stessa, piuttosto che questa non sia stata fatta con #regolarità in tutti questi anni, quando si sarebbe potuto #evitare l’abbattimento di 328 piante come previsto dal piano stesso. Un triste esempio di #pessima #gestione di uno dei patrimoni più #belli e #caratteristici del nostro territorio e uno #scempio annunciato…
Dai ceppi rimanenti le piante tagliate non sembrano però essere tutte malate, è davvero la sicurezza degli edifici l’altra motivazione?
In ogni dichiarazione pubblica è stato affermato che si sarebbe proceduto alla piantumazione di nuove piante per la rigenerazione della pineta, ma a tutt’oggi nessuno sa con esattezza i dettagli. Ci chiediamo perché…
Vogliamo avere risposte certe, non facili rassicurazioni. Per questo abbiamo chiesto con un interpellanza se esiste una valutazione oggettiva inerente al taglio dei pini non malati e tagliati, come sembra, per ragioni di sicurezza. In caso positivo da chi sia stata fatta tale valutazione (il nominativo) e se tale valutazione è agli atti nonché gli estremi identificativi di tale atto, il numero esatto delle piante che saranno ripiantumate, la loro tipologia e ubicazione esatta.
Inoltre, I costi totali sostenuti per i tagli e quelli totali per la piantumazione, il nominativo della ditta che procederà a inserire le nuove piante con gli estremi identificativi dell’affidamento e/o numero della delibera con gli estremi identificativi del bando di gara.
Se sia stata valutata ogni possibile soluzione alternativa al taglio totale per la messa in sicurezza delle piante e da chi (nominativo esatto).
Talvolta, un albero umanizza un paesaggio meglio di quanto farebbe un uomo. (Gilbert Cesbron)