BILANCIO: PD INTERESSATO PRIMA DI TUTTO ALLE TASSE
E’ il PD che governa Rosignano che si disinteressa dei cittadini!!!
Siamo stati talmente assenti e disinteressati al Bilancio di Previsione che abbiamo presentato in via prioritaria una richiesta di sospensiva (in base all’art. 27 del Regolamento del Consiglio Comunale che prevede che tutti gli atti siano consegnati ai Consiglieri almeno 20 giorni prima dell’approvazione del Bilancio) perché un allegato (Piano finanziario della Rea) ci è stato consegnato solo il 17/03/16!!!
Sospensiva ovviamente respinta!!! Senza che ci sia stata data una risposta tecnica adeguata alla richiesta!!
<<Ma Veniamo al Bilancio>>, spiega il capogruppo del M5S Rosignano, Elisa Becherini
<< Tra gli aspetti più rilevanti l’Assessore al Bilancio Daniele Donati ha segnalato la riduzione della pressione fiscale, “un’inversione di tendenza” per essere riusciti a diminuire la Tari del 1,5%, quando nel 2014 l’aumento era stato consistente perché fino a quel momento la copertura del servizio era stata al 60%, al 31 dicembre 2014 le famiglie e le imprese si ritrovarono a pagare il 100%.
Malgrado il mancato gettito della Tasi sulla prima casa non c’è stato un inasprimento del fondo di solidarietà comunale, quindi un aumento su seconde case e fabbricati. Questo è ciò che è stato dichiarato, nessun accenno, però, all’addizionale comunale Irpef, tassa introdotta non meno di due anni fa dalla nostra amministrazione. Guardando nel bilancio si nota un aumento non nel 2016, ma comunque nel 2017, quando si passerà da un’entrata di 1.744.819 euro a 2.972.099 euro, quindi il 70% in più e nel 2018 addirittura 3.072.099, addirittura il 76% in più! >>
Spiega ancora Francesco Serretti che <<L’IRPEF non è soltanto un insieme di aliquote divise per scaglioni ma rappresenta una risorsa economica per le amministrazioni locali, Regioni e Comuni che, mediante il meccanismo delle addizionali, raccolgono fondi da destinare alla spesa locale. Il taglio dei fondi erogati a livello centrale porta infatti gli Enti Locali ad inasprire i tributi di propria competenza per sopperire alle necessità economiche. La “bella notizia” era che il comma 26 della legge di Stabilità blocca tutti gli aumenti per il 2016, ma ci sembra di capire che ci rifaremo negli anni successivi. E sinceramente ci piacerebbe saperne il motivo, visto che qualsiasi esso sia lo pagano sempre e solo i cittadini. Scendendo poi nel dettaglio delle entrate del bilancio, nel capitolo “tipologia – Imposte, tasse e proventi assimilati”, per il 2016 è previsto un incasso di 24.301.970,7 con un aumento del 7 %!!!
Ma quale riduzione delle Tasse??? E l’aumento del 20% nel 2016 delle previsioni dei proventi derivanti dall’attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti, (multe polizia municipale??)>>
Prosegue Mario Settino <<Vogliamo poi parlare delle spese? Alla voce “Programma 11 -Altri servizi generali – Spese correnti e altri servizi generali si passa da 21.000 euro del 2015 a ben 51.000 euro nel 2016, con aumento del 143% mentre al contrario per quanto riguarda le Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione e per la tutela e valorizzazione delle risorse idriche non è previsto neanche un centesimo per i prossimi 3 anni!! Ma anche alla voce Cooperazione e associazionismo non stiamo messi meglio: si passa da 72.000 euro ad un taglio in 3 anni di 25.000euro!!! E i tagli non risparmiano neanche il Settore sviluppo agricoltura: taglio del 35% per i prossimi 3 anni!!! Infine nella Relazione dei Revisori dei Conti si legge (pag 34, alla voce “Verifica dei parametri di deficitarietà”) “ …che risultano non rispettati 2 parametri su 10 ed in particolare quelli relativi al volume dei residui attivi della gestione di competenza e al volume dei residui passivi complessivi.” In che termini non sono stati rispettati???>>
Da cittadini quali siamo ci chiediamo che tipo di spesa locale richieda un aumento così consistente delle tasse, addirittura più del 70% e pretendiamo che ai cittadini si dica la verità informandoli adeguatamente, perché troppo spesso ci ritroviamo a pagare i tributi senza saperne il motivo.
Ci auguriamo soprattutto che vi sia la possibilità di rivedere tali entrate; se, come è stato fatto, si parla di un’inversione di tendenza questa deve essere reale e non solo valida per alcune entrate e per altre no.
Su tutto questo il M5S Rosignano non è stato, non è e non sarà MAI disinteressato, poiché si tratta degli interessi e dei contributi dei cittadini di Rosignano, sempre più in difficoltà a poter pagare con tanta leggerezza i tributi che vengono a loro richiesti!!!