Rigassificatore, il Sindaco risponda e informi i cittadini, il silenzio non è accettabile…

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In data 18 dicembre 2015 Edison Spa. ha presentato al Comune di Rosignano Marittimo, alla Provincia di Livorno, alla Regione Toscana ed al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare l’istanza ad oggetto “Revisione alla Variante Progetto Rosignano”.

“Nella Revisione alla “Variante Progetto Rosignano”, “precisa Mario Settino, “rispetto al progetto già sottoposto con esito favorevole alla procedura di VIA nel 2010, non è più prevista la realizzazione del nuovo Terminale Etilene interrato e la costruzione delle relative condotte criogeniche e quindi neanche lo smantellamento del vecchio e obsoleto Deposito di Etilene. I cittadini devono sapere che nessuna messa in sicurezza prevista nel precedente progetto verrà più fatta e che il parere favorevole del Ministero dell’Ambiente era stato concesso proprio per la demolizione dell’attuale deposito di Etilene (obsoleto e superato da nuove tecnologie a doppia parete) e il suo spostamento e collocazione in altro sito, che avrebbe rappresentato un notevole miglioramento della sicurezza per la popolazione. Nel documento di Politica Ambientale approvato in  consiglio comunale il Sindaco si è impegnato di fronte ai cittadini a migliorare le proprie prestazioni ambientali al fine di ridurre gli impatti ambientali connessi con le attività svolte. Ci aspettiamo quindi una netta presa di posizione contraria al rigassificatore che non sia solo fatta di parole”.
Francesco Serretti ricorda che “esiste già un rigassificatore a largo di Livorno. Se verrà fatto anche a Rosignano potremo dire addio ad ogni possibilità di bonifica del territorio e della nostra costa e quindi al turismo. Gli operatori turistici saranno i primi ad essere fortemente danneggiati. A questo va sommata la presenza dell’Industria chimica Solvay e dell’impianto di etilene, vecchio, obsoleto, non interrato, potenziale impianto ad alto rischio, i cittadini devono sapere che in caso di incidente potrebbe verificarsi un’esplosione che avrebbe un impatto distruttivo che interesserebbe una parte di zona a mare del pontile dove attraccano le etileniere, della riserva biogenetica, una parte di arenile di Vada (affollata da turisti in estate) fino ad arrivare ad una porzione di abitato della stessa frazione. La popolazione, ha dichiarato Franco Setti, coordinatore della protezione civile, in caso di esplosione del deposito di etilene sarebbe coinvolta da un’onda d’urto i cui effetti potrebbero essere simili a quelli di un terremoto”.

Elisa Becherini informa inoltre che “Il Nuovo progetto Edison è in fase di verifica presso il Ministero dell’Ambiente ma tutte le criticità emerse in occasione della valutazione negativa del vecchio progetto non solo si confermano ma anzi aumentano. Le Revisioni alla Variante Progetto Rosignano richieste da Edison rientrano nelle tipologie di modifiche/estensioni che possono produrre effetti negativi e significativi sull’ambiente come dichiarato dal Dlgs 152/2006 – Norme in materia ambientale. Vogliamo davvero che le scelte e gli interessi di pochi gravino su tutti cittadini di Rosignano? Una volta costruito il rigassificatore dovremo anche fare i conti con tutto il traffico dei mezzi su strada che dal pontile distribuiranno il gas, con inevitabile aumento dell’inquinamento atmosferico”.

Questa concentrazione di impianti industriali a forte impatto ambientale non è sostenibile dal territorio del comune di Rosignano Marittimo, alla luce anche della presenza sul nostro territorio della discarica di Scapigliato per rifiuti solidi urbani e rifiuti speciali.

I consiglieri Portavoce del M5S Rosignano Elisa Becherini, Francesco Serretti e Mario Settino concludono dichiarandosi fermamente contrari ad ogni ipotesi di costruzione del rigassificatore, e invitano fin da adesso il Sindaco a dichiarare pubblicamente e chiaramente quale posizione intenda prendere a riguardo del nuovo progetto Edison del rigassificatore e come l’amministrazione valuta il mancato smantellamento del deposito di etilene di San Gaetano. I cittadini devono sapere cosa intende fare l’amministrazione comunale, il silenzio non è accettabile.

Il parere negativo della Giunta sul rigassificatore non è una decisione avventata ma una decisione giusta e coerente con le scelte strategiche e la programmazione della regione Toscana, in primo luogo il Piano energetico regionale, tra l’altro approvato da tutta la maggioranza, che prevedeva per la Toscana un solo rigassificatore, quello di Livorno,  occorre  liberarsi progressivamente  dalla dipendenza dei combustibili fossili inquinanti e sempre meno disponibili nel prossimo futuro. Indovinate chi ha pronunciato queste parole? L’ex Assessore della Giunta Regionale Toscana Eugenio Baronti, non certo del M5S; sono passati pochi anni, scommettiamo che adesso si rimangeranno quanto detto allora?

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