VOTANO CONTRO I CITTADINI

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In consiglio Comunale a Rosignano due nostre mozioni  fondamentali per il nostro territorio sono state oggetto di giochi politici da parte delle forze di maggioranza (PD, Riformisti) tesi a ridimensionarne l’effetto e peggio a respingerle. Un atteggiamento a cui siamo abituati, e che non ci spaventa, ma occorre informare i cittadini e denunciarne con voce forte quando questo avviene sulla loro pelle, perchè si trattava delle seguenti mozioni, reddito di cittadinanza ed istituzione registro tumori.

L’istiituzione del registro tumori ci è stato chiesto dai cittadini, che ci segnalano casi gravi ed anomalie di malattie e tumori concentrati in alcune zone del territorio comunale, la presenza poi di una multinazionale della chimica a forte impatto sull’ambiente deve spingere tutti a garantire chiarezza sul reale impatto verso la salute della cittadinanza, non solo di Rosignano ma anche dei comuni limitrofi.

Forte poi l’appello fatto da un noto medico locale, il Dott. marabotti
http://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca/2015/05/13/news/cardiologo-chiede-i-dati-sulla-mortalita-1.11411314

Segnaliamo che l’ONA, Osservatorio nazionale sull’Amianto, fa sapere che «già dalla pubblicazione del IV Rapporto Mesoteliomi da parte del ReNaM (2012), la città di Rosignano risultata ai vertici della graduatoria nazionale per i casi di mesotelioma». «Per le altre patologie è anche peggio – dichiara l’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Ona – mi riferisco ai tumori polmonari, dove giocano anche altri fattori, e cioè altri cancerogeni presenti nei siti industriali di Rosignano»

Il reddito di cittadinanza va incontro alle fasce più deboli del permettendo loro di riscattarsi e tornare a fare parte di una comunità a testa alta e di sentirsi utili di nuovo, mentre governi riducono i diritti sul lavoro e la crisi taglia posti e speranze alle famiglie.
Noi del M5S non ci inventiamo queste emergenze, ma le subiamo assieme ai cittadini, viviamo assieme a loro, siamo anche noi cittadini di Rosignano per questo non accettiamo che su questi temi siano anteposti giochi politici che vanno solo ed unicamente contro i cittadini.

Nella seduta del Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo del 30 giugno 2015, ieri, la nostra mozione sul reddito di cittadinanza è stata oggetto di un emendamento forzato che ha stravolto il senso della mozione vanificandola, imposto dal capogruppo PD Luca Agostini e votato dalla maggioranza nonostante il parere contrario del proponente la mozione il consigliere M5S Francesco Serretti, una pratica questa mai messa in atto in consiglio comunale fino ad oggi, come dichiarato dalla presidente del Consiglio Comunale Caterina Giovani. La segretaria generale Maria Castallo dichiara che una volta presentata in consiglio una mozione non è più proprietà privata del consigliere ma diventa proprietà del consiglio. BIZZARRA E DA RESPINGERE AL MITTENTE QUESTA INTERPRETAZIONE.

La nostra mozione impegnava il Consiglio Comunale impegna Sindaco e Giunta A farsi promotori presso la Regione Toscana dell’adozione di una normativa specifica per l’istituzione, in via sperimentale e su tutto il territorio regionale, del Reddito di Cittadinanza, dell’emanazione del relativo Regolamento attuativo e dell’istituzione di un Fondo specifico per il Reddito di Cittadinanza ove destinare risorse adeguate derivanti da maggiori entrate e da riduzioni di voci di spesa nel bilancio regionale. Tutti i Comuni del territorio possono contribuire riversando risorse proprie all’interno del fondo per il Reddito di Cittadinanza. I beneficiari del Reddito di Cittadinanza saranno obbligati ad offrire la propria disponibilità, per l’espletamento di attività utili alla collettività da svolgere presso il Comune di residenza che istituisce progetti ai predetti fini compatibilmente con le capacità dei beneficiari stessi. A farsi promotori presso la Provincia di Livorno, la Regione Toscana e il Governo Italiano dello sviluppo di politiche attive del lavoro nonché la nascita di nuove realtà imprenditoriali, attraverso lo scambio di buone pratiche e incentivando iniziative fra i comuni anche consorziati tra di loro.

L’emendamento IMPOSTO dal PD ha cambiato i soggetti a cui si rivolge la mozione, non più Regione e Comuni, ma al Parlamento. Il senso della mozione era l’avvio sperimentale da parte della regione toscana del reddito di cittadinanza (previsto dall’art.4, comma 4, delle legge regionale toscana del 24/02/2005, N. 41) , cosa che già avviene in altre regioni come Campania e Molise ed anche di recente Friuli Venezia Giulia, ma spostarlo sul piano nazionale ne vanifica il senso. Le scuse addotte per tale decisione dal PD? La paura che i comuni spostassero, per alimentare il fondo, risorse da altri capitoli, in pratica togliere ad altri soggetti per darlo al fondo. Una scusa ridicola.

Facciamo notare, mi sembra utile, che mentre il PD vanificava la mozione sul reddito di cittadinanza nelle stesse ore Don Ciotti in un’intervista sul tema , come certo sapete, dichiarava: “Il reddito di cittadinanza elemosina? No, è giustizia sociale” “Questo sarebbe un reddito della dignità per le persone. Ce l’ha indicato l’Europa e non dimentichiamo cosa dice la nostra Costituzione e la Carta di Nizza per dare decenza alle persone”.

Sulla mozione relativa all’istituzione di un registro tumori,
che impegnava Sindaco e Giunta a chiedere all’Asl l’Istituzione di un Registro Tumori, nel rispetto della Legge, certificato AIRTUM;
– A comunicare al Consiglio le risposte ricevute in seguito a detto sollecito e di mantenerlo aggiornato sui tempi di realizzazione. abbiamo dovuto ascoltare prese di posizione ai confini dell’incredibile! Il Consigliere di minoranza Luca Simoncini (RDS) ha votato contro affermando che non è compito del Sindaco chiedere il registro all’ASL, e che un Sindaco non può chiedere nulla all’ASL.
Il PD e la lista di maggioranza NOI RIFORMISTI hanno votato contro affermando che il comune con ISPO ed altro soggetti hanno avviato già un percorso per ottenere tali dati, pertanto non aveva senso avviarne un’altro… non sanno nemmeno leggere, la mozione impegnava SOLAMENTE  A FARE UNA SEMPLICE RICHIESTA, la valutazione poi se avviare o meno l’istituzione sarebbe stata dell’ASL, in questo modo la maggioranza HA IMPEDITO all’ASL di fornire un suo parere. DI COSA HANNO PAURA??? Superficiale e forse volutamente tale, la motivazione addotta dalla maggioranza,  non si devono far emergere con chiarezza i dati sulla mortalità, è chiaro, il passo successivo sarebbe porsi la domanda su chi ne sia responsabile, e sappiamo bene come la maggioranza ed il Sindaco Franchi sfuggano abilmente da anni a questa domanda scomoda. ribadiamo che la richiesta di dati sui tumori sta emergendo con gran forza a Rosignano, a chiederlo sono i cittadini in primis, un voto contrario in tal senso va ASSOLUTAMENTE CONTRO I CITTADINI.

Attivisti e Consiglieri del Movimento Cinque Stelle Rosignano Mario Settino, Elisa Becherini e Francesco Serretti.

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