NO alla dittatura nella Scuola Pubblica!
Il Movimento 5 Stelle Rosignano denuncia la morte della scuola pubblica. L’approvazione del Ddl sulla Scuola, fatta ieri con un atto di forza antidemocratico qual’è stata l’imposizione della fiducia in Senato, ha dato la mazzata finale ad anni di tagli ed impoverimento delle risorse destinate alla Scuola statale, trasformandola nell’orribile copia di un’azienda, con un preside manager che si sceglie gli insegnanti e si fa la scuola come piace a lui.
Mentre la scuola pubblica muore, quella privata è viva e vegeta, nella “riforma”, il governo ha pensato bene di infilare le detrazioni fiscali per le famiglie che scelgono le scuole private paritarie: fino a 400 euro annuali a figlio, un regalo che allo Stato costa quasi 70 milioni di euro.
Chi ha scelto la scuola pubblica statale e fino a oggi ha fatto i salti mortali per comprare i libri di testo al proprio figlio, sappia che i suoi soldi serviranno per dare una mano a chi i figli li porta nelle scuole private, e non per assumere insegnanti di sostegno, per avere gli ebook, per eliminare definitivamente le odiose classi pollaio. Per tutto questo e tanto altro le risorse non ci sono: la riforma, basta leggere il maxi emendamento, è piena di formulette come ‘senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica’.
Questa non è una riforma, è una porcata, fatta a immagine e somiglianza del governo che l’ha voluta e imposta prima al Parlamento, con l’ennesimo voto di fiducia, e poi a studenti, famiglie, insegnanti e tutti quei precari ‘usa e getta’, quelli che il governo e il Pd hanno usato e illuso prima delle elezioni e poi buttato un attimo dopo.
Noi non ci stiamo, uccidendo la Scuola pubblica si uccide il futuro dei nostri figli, la loro irresponsabilità verso il Paese la pagheremo tutti noi ma soprattutto i nostri figli:
VERGOGNA!
Attivisti e Consiglieri del Movimento Cinque Stelle Rosignano Mario Settino, Elisa Becherini e Francesco Serretti