Riconoscimento dei matrimoni gay
Riconoscimento dei matrimoni gay
A seguito di un incontro con Arci Gay di Cecina (al quale erano state invitate tutte le forze politiche e a cui hanno partecipato M5S, SUL e PD) i consiglieri del M5S, insieme a quelli di SUL, sono determinati nel voler perseguire la causa per i diritti dei matrimoni gay iniziando, come già molte città italiane stanno facendo , con la richiesta di far emanare al comune di Rosignano Marittimo la direttiva che permetterà di trascrivere nei registri di stato civile le unioni gay celebrare all’estero.
Una scelta così importante potrebbe contribuire alla creazione di maggiore consapevolezza nell’opinione pubblica e aprire la strada ad una sana e necessaria riflessione sull’inviolabilità dei diritti civili. L’esempio virtuoso che darebbe questo comune potrebbe inoltre sollecitare il parlamento all’approvazione di una legge nazionale che estenda i diritti dei coniugi alle unioni civili fra persone dello stesso sesso. Aspettando quindi che lo Stato si attivi e che il Governo onori gli impegni presi crediamo che questa battaglia sul riconoscimento delle unioni gay debba proprio partire dalle comunità e dai territori dove le persone vivono la loro quotidianità e dove sono forti le necessità di definizione di nuovi diritti.
A tale proposito gradiremmo al più presto conoscere la posizione ufficiale del PD ,il cui capogruppo Agostini non é potuto intervenire all’incontro con l’Arci Gay , augurandoci che tutto il gruppo consiliare di centrosinistra di Rosignano si allinei alle promesse del suo leader Matteo Renzi, ma che differentemente da lui , dia concretezza e attuabilità in tempi brevi al riconoscimento civile dei matrimoni gay contratti all’estero.
Facciamo un appello a Forza Italia e RDS affinchè si uniscano a questa importante sfida sui diritti civili, ricordando che un paese può definirsi democratico solo quando i diritti di tutti siano riconosciuti e rispettati.
I Consiglieri del Movimento 5 Stelle: M. Settino, Elisa Becherini, F. Serretti