Domanda di Rimborso all’ASA
Il Movimento 5 Stelle Rosignano informa che la scadenza utile per inoltrare le domande per riavere i soldi incassati indebitamente da Asa sulla depurazione è il 30 settembre.
La Corte costituzionale, nell’ottobre 2008, aveva dichiarato illegittime le norme che obbligavano gli utenti non serviti dalla depurazione, a versare il canone relativo. Un decreto ministeriale firmato l’anno dopo e pubblicato in Gazzetta nel febbraio 2010 aveva fissato i parametri che i gestori della rete idrica, in questo caso Asa, avrebbero dovuto seguire per i rimborsi, circoscritti agli anni 2003-2008. Perché da allora le aziende si sono adeguate alle novità legislative. In pratica ASA ha incassato una tariffa legata alla depurazione, anche per le utenze non collegate ad alcun depuratore. A seguito della sentenza citata, i cittadini la cui utenza non è servita dal depuratore, che faranno richiesta, verranno rimborsati della quota illecitamente riscossa.
ATTENZIONE però: Non è previsto il rimborso d’ufficio. Se le domande non arriveranno, il denaro resterà nelle casse aziendali. Finora sono state poche le richieste di restituzione presentate. E’ possibile verificare la propria situazione, se si è registrati o registrandosi ed inserendo i dati anagrafici e il proprio codice cliente, anche sul sito ASA e precisamentehttp://www.asasi.it/asasi/, cliccando sul link “Rimborsi Depurazione Sentenza C.C. 335/08”
Di questa possibilità, finora, non è stata data molta visibilità, anzi. E, oltretutto, i termini stanno per scadere, per cui noi crediamo che molto importante informare i cittadini perchè si tratta di cifre comunque significative, anche se non esorbitanti, che sicuramente fanno comodo alle famiglie, soprattutto considerando il fatto che sono stati versate anche se non erano dovuti. Ad ASA diciamo che è grave non si adoperi per favorire in ogni modo la restituzione delle somme indebitamente incassate, con procedure veloci e chiare, e non complicate come quelle messe in atto, che prevedono una registrazione on line, non accessibile a tutte le fasce di utenti, nè a chi non dispone di una connessione Internet.
Apprendiamo anche che l’amministrazione Comunale di Rosignano, tramite i propri canali on line, ha provveduto solo il 9 settembre, ad informare i cittadini dei contenuti della sentenza della Corte Costituzionale 335/08, e della possibilità quindi di fare richiesta per il rimborso delle quote indebitamente fatturate da A.S.A. S.p.A., ma lo ha fatto solo dopo la ricezione di una nota dell’Autorità Idrica Toscana, non come iniziativa propria, dimostrando come l’informazione dei cittadini non sia una delle sue priorità.
I Consiglieri del Movimento 5 Stelle: M. Settino, Elisa Becherini, F. Serretti