A marzo di quest’anno il Presidente della Fondazione Armunia, Maurizio Iacono e…
A marzo di quest'anno il Presidente della Fondazione Armunia, Maurizio Iacono e tutto il cda, si dimettono. Motivo delle dimissioni, spiegano: <<complesse procedure e rilevanti impegni finanziari», «un contesto di incertezza sulla situazione patrimoniale e finanziaria dell'associazione stessa, e mancanza assoluta di dialogo con il sindaco Franchi» (Il Tirreno articolo del 27 marzo 2014).
Traduzione: per più di due anni il sindaco Franchi ci ha mentito sulla reale situazione economica di Armunia.
In questi giorni ci viene data notizia dell'imminente nomina del nuovo CdA (o, altra ipotesi, di un amministratore unico) della Fondazione Armunia.
A nominare il CdA della Fondazione deve essere il Consiglio di Indirizzo, ma ci sono due problemi:
1. il Consiglio di Indirizzo è in scadenza <<dura in carica per la durata del mandato del Sindaco>> (articolo 11 comma 2 dello Statuto della Fondazione Armunia).
2. Il Consiglio di Indirizzo, nominato dal Consiglio Comunale non ha ad oggi, al suo interno, un rappresentate dell'opposizione: i gruppi di minoranza avevano eletto Angela Porciani, la quale però all'inizio dell'anno si è dimessa per entrare nel PD.
Allora permetteteci di fare un po' di domande:
● Come fa un Consiglio di Indirizzzo in scadenza e delegittimato a eleggere un nuovo CdA?
● Perché tutta questa fretta di eleggere un nuovo CdA prima delle elezioni?
● Di che cosa ha paura il sindaco Franchi?
● Qual'è il reale indebitamento dell'Ente Armunia?
● Una farsa quella della Fondazione Armunia che si è protratta per più di due anni e a cui tutto il CdA presieduto da Iacono ha deciso di dire basta!
● Quand'è che anche i cittadini decideranno di dire basta?
Domenica 25 maggio si vota per le Amministrative, il Movimento 5 Stelle entrerà in Consiglio Comunale e pretenderà chiarezza sui bilanci dell'Ente Armunia e su questa farsa chiamata Fondazione. E se si troverà di fronte un nuovo CdA eletto in fretta da un Consiglio di Indirizzo illegittimo e squalificato, prenderà seri provvedimenti.