Sindaco, vogliamo fare qualcosa di UTILE per il degrado degli ambienti esterni della stazione ferroviaria di Rosignano Solvay?
Siamo stanchi di vedere che gli anni passano e molte zone delle nostre frazioni continuano a permanere in uno stato di degrado: è il caso della sede stradale di Via Salvo d’Acquisto e del piazzale antistante la stazione di Solvay. Tutta la strada presenta numerosi dossi creati dalle radici degli alberi, anche davanti al fabbricato viaggiatori della stazione, che mettono in difficoltà i viaggiatori e le persone che si trovano a transitare con biciclette, motorini, monopattini; anche gli alberi della succitata strada necessitano di manutenzione ormai da anni e i rami, anche di grossa dimensione, si stanno abbassando pericolosamente a causa del peso verso il fabbricato adiacente con il rischio per auto e persone. Vogliamo poi parlare della pavimentazione stradale dove insiste il parcheggio antistante il fabbricato, che manca di manutenzione ed è seriamente danneggiata dalle radici dei pini creando frequenti allagamenti anche problematici per l’estensione?
E’ innegabile che tutta l’area presenti criticità elevate per la sicurezza dei cittadini e dei turisti che si trovano a transitare nella strada per recarsi alla stazione, che, vogliamo ricordare, ha visto pure la chiusura del bar e quella ingiustificata della biglietteria, e che nonostante gli atti ufficiali avanzati come opposizione l’Amministrazione non ha trovato il modo o la volontà di assegnare, mediante specifici accordi possibili con Trenitalia, i locali interni alla gestione di qualche Associazione per un riutilizzo dei locali adesso completamente sguarniti.
Siamo tornati quindi ad occuparci della stazione di Rosignano Solvay, assieme al gruppo Rosignano nel Cuore, con una mozione, approvata all’unanimità, per impegnare gli uffici preposti per risolvere la questione della messa in sicurezza della sede stradale di Via Salvo d’Acquisto in tempi brevi, onde rimediare a situazioni di scarsa sicurezza che al momento sono presenti nella zona in questione.
L’Assessore ha ribadito il proprio impegno per arrivare a risolvere le criticità, se necessario anche con una diffida formale, vista l’inerzia che starebbe dimostrando Trenitalia, per una problematica che oggettivamente esiste e che comporta molti disagi: ci auguriamo che si trovino i toni ed i canali giusti per smuovere l’Ente proprietario, Trenitalia, e si restituisca alla cittadinanza e ai viaggiatori una stazione decente e degna del nostro Comune.