Approvata la Mozione sul trasporto locale
Nell’ultimo Consiglio Comunale del 2018 è stata approvata la nostra Mozione sul trasporto locale. A fine 2017 è stato firmato il “contratto ponte”, dalla durata di due anni, tra la Regione Toscana e One S.C.A.R.L., la società che raccoglie gli attuali 14 gestori dei servizi di tpl su gomma.
Questo contratto prevede un corrispettivo complessivo di circa 300 milioni all’anno per due anni, oltre ai ricavi annui (stimati in oltre euro 110.000.000), ed una serie di interventi ben precisi, come l’acquisto di 229 nuovi autobus a basse emissioni (di cui 132 bus previsti nel 2018 e 97 nel 2019), in sostituzione di altrettanti autobus ad altissimo impatto ecologico (Euro 0 ed Euro 1), bigliettazione via SMS in tutti i comuni della Toscana, avvio, dal 1° luglio 2018, della “comunità tariffaria regionale”, che prevede tariffe omogenee in tutta la regione e costo del biglietto urbano dei capoluoghi a 1,50 euro, dei centri urbani minori a 1,20, con allineamento delle tariffe extraurbane alle attuali tariffe ferroviarie, avvio di abbonamenti ISEE annuali e per studenti, cioè abbonamenti con tariffe ridotte per chi ha reddito familiare certificato ISEE inferiore a 36.000 euro, analogamente a quanto avviene per i treni, ed altro ancora.
Purtroppo sembra che molte di queste disposizioni siano inattuate o parzialmente attuate, di certo sono rilevate tutta una serie di criticità relative al servizio TPL in Toscana, come ad esempio la inadeguatezza ed usura di taluni mezzi, il poco numero di essi in servizio, le alte tariffe, la spesso poco efficiente gestione delle corse, ecc.
Con l’approvazione della nostra Mozione, abbiamo impegnato Sindaco e Giunta a richiedere in tutte le sedi opportune il rispetto, da parte del gestore del servizio di TPL, dei contenuti e degli obblighi previsti nel “contratto ponte”. Un intervento doveroso e necessario, nell’interesse dei cittadini utenti del trasporto pubblico locale. Perché a noi piace vigilare e verificare che quanto accordato dalle amministrazioni pubbliche sia poi effettivamente concretizzato: si tratta di denaro pubblico elargito ad un consorzio di imprese, per gestire un servizio pubblico di enorme utilità ed importanza: non sono ammesse scorciatoie, gli impegni devono essere mantenuti.