ROSIGNANO. «É finita l’epoca dell’abbondanza, siamo alla viglia di una grande cr…
ROSIGNANO. «É finita l’epoca dell’abbondanza, siamo alla viglia di una grande crisi, quella della risorse e, dunque, di un cambio d’epoca di dimensioni inimmaginabili». Così Giulietto Chiesa, famoso giornalista, inviato – per anni è stato corrispondente da Mosca per l’Unità e per la Stampa – scrittore, impegnato nella politica (è stato anche europarlamentare, ultimamente si è avvicinato ai 5 Stelle, di cui ha sostenuto la candidatura nel 2012 di Giancarlo Cancellieri alla presidenza della Regione Sicilia), sabato sera ha illustrato dati e riflessioni raccolte nel suo ultimo libro "Invece della catastrofe" edito da Piemme. Pieno di cittadini di tutte le età l’auditorium di piazza del Mercato a Rosignano Solvay per la serata organizzata dal Movimento Cinque Stelle.
Un rapporto drammatico, quello di Chiesa, al centro del quale non c’è solo la crisi economica che inevitabilmente colpirà, secondo il giornalista, tutta l’Europa e i Paesi Occidentali cresciuti con lo sfruttamento massiccio di risorse non rinnovabili come il petrolio e abituata al consumo sfrenato. «Tra breve la popolazione sulla Terra arriverà a 9 miliardi e tutti vorranno mangiare, bere, vestire, avere un’auto. Ma non ci saranno risorse per tutti. Siamo al limite dello sviluppo. E molti lo sanno ma non lo dicono». Occorre «una rivoluzione culturale e morale – dice Chiesa – bisogna cambiare sistema coinvolgendo Paesi come l’India e la Cina».
E il cambiamento, secondo il giornalista, sarà di dimensioni epocali e possibile solo grazie ad una presa di coscienza collettiva, «i tempi sono ormai molto stretti». Sotto accusa alcuni gruppi economici mondiali che tirerebbero le fila dell’economia e della politica. «Non andiamo a votare per eleggere i padroni – ha detto Chiesa – ma i maggiordomi».
L’incontro era stato organizzato dal movimento 5 Stelle di Rosignano. (al.be.)