UNA COLLABORAZIONE TRA CITTADINI ED AMMINISTRAZIONE IN CAMBIO DI RIDUZIONE ED ESENZIONE DEI TRIBUTI: PROPONIAMO IL BARATTO AMMINISTRATIVO
Avevamo proposto questa mozione già nella scorsa legislatura, ed era stata approvata, ma come per altre nostre proposte, purtroppo non è seguita la volontà di applicarla. Noi però non ci arrendiamo, e la riproponiamo con gli aggiornamenti normativi che nel frattempo hanno chiarito molti aspetti sulla sua possibile e concreta applicazione.
Il baratto amministrativo rientra nell’ambito di quei nuovi strumenti giuridici di partenariato che, alla luce del principio di sussidiarietà orizzontale hanno trovato ampia diffusione, non solo in Italia, al fine di promuovere il coinvolgimento, in termini collaborativi, nella cura degli interessi generali della collettività e del territorio. Esso, in breve, consente la conclusione di contratti di partenariato sociale tra gli enti territoriali e i cittadini, singoli o associati, per lo svolgimento di interventi di pubblica utilità sulla base di un progetto: coloro che li effettuano beneficiano, in cambio, di forme di riduzione ed esenzione di tributi locali.
Grazie alle modifiche nel nuovo Codice dei contratti pubblici questa forma collaborativa, già applicata in molti comuni, ma oggetto anche di pareri contrari, è stata maggiormente riconosciuta. Si può rilevare, quindi, la piena equiparazione delle iniziative di singoli cittadini rispetto a «le comunità di cittadini costituite in forme stabili e giuridicamente riconosciute». Dare quindi la propria collaborazione in cambio del beneficio di esenzione e riduzione dei tributi oggi è realmente possibile, se la mozione sarà approvata ed applicata.
Per questo, chiediamo l’impegno del Sindaco e della giunta ad intraprendere un percorso nella commissione afferente per la modifica del REGOLAMENTO SULLA COLLABORAZIONE TRA CITTADINI E AMMINISTRAZIONE PER LA CURA E LA RIGENERAZIONE DEI BENI COMUNI URBANI.